“Abbiamo assistito all’ennesimo tentativo di inquinare il clima democratico di partecipazione e l’immagine stessa di tutto il partito siracusano”. Lo affermano Giusy Genovesi e Giancarlo Triberio, delegati dell’ assemblea nazionale del Partito Democratico in merito alle polemiche in occasione del congresso provinciale del Pd di Siracusa in programma il 26 gennaio.

Il ricorso di Spada

Ad accendere gli animi sono state le parole del parlamentare regionale del Pd, Tiziano Spada, che ha presentato ricorso alla Commissione nazionale di garanzia per delle presunte irregolarità nella fase pre congressuale, in particolare, secondo Spada, nella sottoscrizione delle tessere cartacee, per cui si è registrato un boom.

Le polemiche che favoriscono la Destra

Secondo Genevose e Triberio, si tratta di “dichiarazioni scomposte, prive di senso e compiuta fondatezza” ed al tempo stesso bollano come “intimidazioni” quei ricorsi “solo obiettivo di bloccare il congresso ed insinuare sospetti e ombre su tutta la nostra comunità, di falsare e sovvertire la realtà dei fatti accaduti a Pachino come anche a Siracusa” e tutto questo clima “non fa che contribuire ad alimentare quel clima di diffidenza in chi ci osserva” che “allontana simpatizzanti ed elettori, facendoci perdere le sfide elettorali e aprendo spazi all’antipolitica e a questa destra pericolosamente illiberale ed inconcludente”

Si moderino i toni

I delegati dell’ assemblea nazionale del Partito Democratico lanciano un appello alla moderazione. “Chiediamo quindi a chi ha mosso sospetti e minacce l’immediata moderazione – dicono Genovese e Triberio – dei toni ed il ritorno ad un onesto e civile dibattito interno, e ad una celebrazione del congresso incentrato sui temi e nel rispetto delle proposte presentate nelle mozioni congressuali”.

I candidati in campo, “sosterremmo Gerratana”

Per la carica di segretario provinciale corrono in 4: Piergiorgio Gerratana, Claudia Saccà e Giuseppe Patti, riconducibili all’area Schleil, di cui è esponente principale il commissario e senatore del Pd, Antonio Nicita, e poi Orazio Scalorino, ex sindaco di Floridia, sostenuto dall’area di Spada, referente della corrente bonaccini.

“Noi, pur ritenendo tutte le mozioni presentate – dicono i due delegati dell’Assemblea nazionale del Pd – di alto valore programmatico e auspicandone per questo che diventino parte integrante della mozione che risulterà vincente, sosterremo la lista e la mozione del candidato Piergiorgio Gerratana, che abbiamo ritenuto essere la sintesi e trasposizione sul territorio delle priorità individuate dalla Segretaria Schlein per l’azione politica del Partito nazionale ed individuato in Piergiorgio Gerratana la figura che meglio oggi può rappresentare il Partito provinciale”