ROMA (ITALPRESS) – «Stiamo valutando la possibilità di creare nella cittadina distrutta di Poggioreale, nella Valle del Belìce, un laboratorio europeo a cielo aperto sul rischio sismico ed un Parco della Memoria, dedicato alle vittime del sisma del gennaio 1968 che provocò la morte di circa 300 persone». Lo ha ribadito il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, ricevendo stamane a Roma il sindaco del piccolo centro siciliano, Carmelo Palermo.
All’incontro, si legge in una nota, hanno partecipato i capi dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, di Casa Italia Luigi Ferrara, il capogabinetto Riccardo Rigillo ed il consigliere legislativo Francesco De Luca.
Secondo il ministro, sottolinea la nota, le rovine di Poggioreale si presterebbero bene, una volta messe in sicurezza, ad ospitare una sorta di laboratorio da mettere a disposizione della comunità scientifica e accademica, degli Ordini professionali, dei Vigili del fuoco e degli operatori di protezione civile. Un progetto che Musumeci vorrebbe portare avanti con il coinvolgimento di altri dicasteri (Interno, Cultura, Infrastrutture, Università), della Regione e con il pieno coinvolgimento del Comune di Poggioreale. Il sindaco, dal canto suo, si è detto ampiamente disponibile, purchè il progetto del laboratorio possa integrarsi ad altre attività, legate anche a compatibili iniziative imprenditoriali di privati.
Nelle prossime settimane si effettuerà un sopralluogo tecnico nella Poggioreale distrutta, per una prima analisi e verifica dello stato dei luoghi, conclude la nota.
– foto ufficio stampa Ministero Protezione civile –
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