Scoppia la grana forestali alla Regione siciliana. La riforma ancora non c’è e manca anche la copertura finanziaria. Ma mentre due esponenti del governo Schifani ricevono i manifestanti e ribadiscono l’impegno a risolvere la situazione, sindacati e Movimento 5 stelle tornano all’attacco.
Forestali in piazza
I lavoratori forestali sono scesi in piazza mettendo in scena una manifestazione in piazza indipendenza sotto la sede della Presidenza della Regione. La manifestazione è iniziata alle 10 con lavoratori provenienti da tutte le nove province dell’isola, per chiedere di chiuder questa pagina e dare vita ad una riforma che non può più attendere.
Delegazione ricevuta dal governo
Una delegazione è stata ricevuta dal governo che ha portato al tavolo ben due assessori e ribadito l’impegno dell’esecutivo regionale a portare avanti la riforma del settore forestale in Sicilia con serietà e nella certezza della sostenibilità finanziaria. Questo il messaggio che è stato trasmesso dai rappresentanti del governo Schifani che hanno incontrato la delegazione dei sindacati dei lavoratori forestali, durante la manifestazione organizzata in piazza Indipendenza.
Chi c’era al tavolo
Presenti l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino, l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, i dirigenti generali dello Sviluppo rurale, Fulvio Bellomo, e del Corpo forestale, Giuseppe Battaglia, il capo di gabinetto del presidente della Regione, Salvatore Sammartano.
Garantiremo la copertura finanziaria per un triennio
“Abbiamo incontrato una delegazione delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori forestali per conoscere le loro richieste e abbiamo confermato l’intenzione del governo di realizzare un’importante riforma di settore – ha affermato l’assessore Savarino – affrontando con serietà i problemi degli operai, ma anche garantendo la copertura finanziaria per un triennio. Per questo motivo abbiamo convocato i segretari generali dei sindacati per il prossimo 3 febbraio, per avere certezza della tempistica e delle risorse, con il contributo dell’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino”.
Riforma strategica
“Non posso che riaffermare la volontà di portare a compimento questa riforma – ha aggiunto l’assessore Barbagallo – strategica per dare risposte all’intero comparto, che contribuisce alla tutela del territorio siciliano”.
Riconvocati il 3 febbraio
“Dopo mesi di trattative sul testo della riforma del settore forestale oggi il governo ci dice che manca la copertura finanziaria. Usciamo dall’incontro senza certezze, quindi insoddisfatti. C’è una nuova convocazione per il 3 febbraio, che accompagneremo con presidi di lavoratori in tutta la Sicilia e se non avremo risposte si andrà alla mobilitazione generale” dicono i segretari generali di
Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil regionali, Tonino Russo, Adolfo Scotti e Nino Marino dopo l’incontro.
Assente il presidente della regione, sottolineano i sindacati. Una presenza che invece, è stato assicurato alle parti sociali, ci sarà nell’incontro del 3 febbraio insieme all’assessore regionale al
bilancio.
Una discussione dai toni aspri
I segretari di Flai, Fai e Uila regionali riferiscono di una “discussione dai toni aspri. Non è concepibile- sottolineano- che dopo anni di rivendicazioni sindacali e di discussione su una riforma
fondamentale per rilanciare il settore, per la cura del territorio e per dare stabilità al lavoro, la vertenza si trasformi in una bolla di sapone. Non è accettabile e siamo pronti se non avremo già il 3 febbraio risposte per i lavoratori a proseguire con la mobilitazione”.
“Il comparto dei precari forestali è stato illuso per l’ennesima volta dalle promesse della destra del Presidente Schifani e dalla Lega di Sammartino che fino a pochi mesi fa parlavano di stabilizzazione, mentre oggi, evidentemente, si sono voltati dall’altra parte. Anche per queste ragioni stamattina ho portato la mia solidarietà a tutti i lavoratori scesi in piazza insieme ai sindacati. Non capirò mai come si fa a votare questa destra disastrosa”. Lo ha dichiarato il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, Nuccio Di Paola, partecipando al fianco dei sindacati, alla manifestazione di questa mattina in Piazza Indipendenza a Palermo.
L’intervento del segretario nazionale Uila
“Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori forestali siciliani che oggi hanno protestato, in piazza, a Palermo, per rivendicare l’attuazione della riforma forestale regionale più volte rimandata. A parti invertite, ci chiediamo: come reagirebbero le nostre controparti e la politica se le organizzazioni sindacali venissero meno ad un impegno assunto pubblicamente, come quello che riguarda la riforma del comparto?” dice in una nota Gabriele De Gasperis, segretario nazionale Uila.
“Adesso l’attesa deve finire. È necessario mettere un punto garantendo tempistiche certe per rispondere alla necessità di stabilizzazione per i lavoratori avventizi e avviare il turn over dei forestali nella regione. Non si tratta solo di rivendicare i diritti di chi lavora, ma di una scelta che guarda al futuro. La Sicilia senza forestazione è, infatti, un lusso che non possiamo permetterci, soprattutto alla luce degli effetti devastanti dei cambiamenti climatici e delle conseguenze dell’emergenza incendi”.
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