Si è allontanata dall’ospedale dei Bambini a Palermo dopo aver litigato nell’atrio con la madre. La ragazzina, residente in un comune nel Palermitano, sabato pomeriggio è scesa nell’atrio dell’ospedale Di Cristina con la madre per prendere un gelato, ma poi dopo un litigio si allontana e in piena notte è stata violentata da un ragazzo più grande in un angolo buio di una piazza del quartiere Borgo Nuovo a Palermo.

Adesso la polizia di Stato sta cercando chi ha abusato della ragazzina che aveva bevuto e parecchio. E’ una storia che ha gli stessi contorni di quanto successo con lo stupro di gruppo al Foro Italico che ha visto la condanna dei ragazzi che hanno preso parte alla violenza. Una situazione di disagio sociale. La ragazzina non ha mai conosciuto il padre.

Vive con la madre che non riesce a gestirla. E’ già finita diverse volte in comunità in Sicilia. Beve molto e fuma droga. Dopo la violenza a Borgo Nuovo la ragazzina è tornata in ospedale. Nel reparto di Neuropsichiatria che è diventato un punto di riferimento per tanti ragazzini che abusano di alcool e crack. Sono diversi che si presentano al pronto soccorso e vengono presi in carico dai medici.

La vittima dopo la notte da incubo ha raccontato tutto. Con l’aiuto di una psicologa rivive la notte di alcol, droga e violenze e dell’equipe multidisciplinare, un medico legale, un chirurgo e un ginecologo, prevista dal protocollo contro abusi e maltrattamenti dei soggetti deboli. Adesso sarà trasferita in una comunità fuori dalla Sicilia. Nel frattempo gli agenti di polizia stanno cercando il giovane che ha abusato di lei. Il telefonino della ragazzina è stato sequestrato e i poliziotti cercano le prove per risalire all’autore della violenza.