Un esposto del Codancons da una parte, una riunione a Palermo della task force regionale dall’altro. Agrigento Capitale della Cultura non ha pace nonostante l’inaugurazione sia orami archiviata.

Tavolo operativo alla Regione

Dopo il vertice in prefetture di venerdì, oggi nuovo tavolo operativo alla Regione convocato questa mattina e presieduto già nel primo pomeriggio di oggi dal presidente Renato Schifani per affrontare nel dettaglio alcune delle questioni più urgenti ancora aperte.

Alla riunione hanno partecipato, oltre all’assessore regionale alle Infrastrutture alla mobilità Alessandro Aricò, anche numerosi dirigenti generali dei dipartimenti che saranno direttamente interessati negli interventi da mettere in campo e, in videoconferenza, i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Agrigento.

Servono risposte al territorio

“Dobbiamo dare riposte immediate al territorio su temi indifferibili che riguardano lo svolgimento di questo anno così speciale. Le questioni da affrontare sono tante e serve la massima collaborazione istituzionale. Abbiamo chiesto al Comune – ha detto Schifani – di lavorare a testa bassa fino al pieno raggiungimento dell’obiettivo. Noi, da parte nostra, non ci stiamo risparmiando e stiamo mettendo in campo ogni struttura regionale interessata e ogni risorsa economica e finanziaria disponibile. Non si parla solo di Agrigento, infatti, ma si tratta di qualcosa che riguarda la Sicilia nella sua interezza. Abbiamo tutta l’intenzione di sfruttare questa straordinaria opportunità per dare lustro alla nostra terra”.

Manca tutto

Tra gli interventi più urgenti emersi durante la riunione: la risoluzione dei problemi di approvvigionamento idrico delle strutture ricettive del centro storico, la sistemazione e la realizzazione di aree parcheggio e l’organizzazione di un servizio navette, la manutenzione della viabilità e dell’illuminazione stradale, la bonifica di micro discariche presenti in aree pubbliche, la pulizia e la discerbazione del ciglio delle strade, la realizzazione di un sistema di bagni pubblici e la sistemazione del verde e dell’arredo urbano, comprese l’installazione di alcune pensiline.

Per alcuni di questi obiettivi, la Regione ha dato la propria disponibilità a intervenire direttamente e subito, affidandosi a servizi in house, così da operare con la massima celerità. E, nello specifico: la Protezione civile regionale si occuperà del migliore approvvigionamento idrico per le strutture ricettive del centro storico; il dipartimento dello Sviluppo rurale provvederà alla pulizia delle aree verdi e del ciglio delle strade; infine, l’assessorato delle Infrastrutture stipulerà convenzioni con società di trasporto per l’attivazione dei servizi di navetta. La riunione è stata aggiornata a giovedì prossimo.

L’asfalto fatto d’urgenza e i tombini coperti

Intanto un esposto è stato presentato dai consumatori sull’asfalto posato d’urgenza venerdì scorso con i fondi messi a disposizione dalla Regione. Il Codacons Sicilia ha deciso di intervenire sulla vicenda dei tombini coperti dall’asfalto ad Agrigento. Infatti, pare che ci siano delle anomalie nei lavori di riqualificazione urbana legati all’evento “Agrigento Capitale della Cultura 2025”. Per questo motivo il presidente regionale del Codacons, Giovanni Petrone, ha dato incarico all’Avvocato Bruno Messina, vicepresidente regionale dell’associazione, di presentare un esposto alla Corte dei Conti per accertare eventuali danni erariali.

Tombini coperti,  sotto l’asfalto perfino una scarpa

Secondo l’Avvocato Bruno Messina “ci troviamo di fronte ad episodi che evidenziano parecchie criticità nella realizzazione dei lavori pubblici, e che rischiano di configurarsi come uno spreco di risorse pubbliche ed una violazione delle norme sulla sicurezza. Infatti, dalle segnalazioni ricevute, sembrerebbe che con l’asfalto siano stati coperti tombini e parzialmente anche griglie di scolo, che andranno ripristinate per evitare problemi durante le prossime piogge. Con questo esposto, quindi, vogliamo fare chiarezza e garantire che i cittadini abbiano risposte certe e rapide. Non è accettabile che interventi di riqualificazione urbana, anziché migliorare i servizi, creino disagi e compromettano le infrastrutture essenziali”.

L’Associazione annuncia, inoltre, che nelle prossime settimane il Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, sarà ad Agrigento per una riunione con i vertici regionali e provinciali dell’associazione. Durante l’incontro si farà il punto sulla situazione e verranno pianificate ulteriori azioni a tutela dei cittadini.