La Regione siciliana scende in campo per Agrigento Capitale della Cultura e lo fa mettendoci la faccia sia pure al fotofinish. Vertice in prefettura nella città dei templi voluto dal presidente Schifani dopo che proprio la Regione si è resa protagonista dell’intervento lampo sulle strade che dovranno essere attraversate, domattina sabato 18 gennaio, dal corteo che porterà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad inaugurare questo anno delle opportunità.

Schifani “Scommessa che la Sicilia tutta non può perdere”

“Agrigento capitale della Cultura è una scommessa che la Sicilia non può perdere e che non perderà” ha detto  il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al termine della riunione che si è tenuta nel pomeriggio in prefettura ad Agrigento, per fare il punto sull’organizzazione delle iniziative per la Capitale italiana della Cultura 2025.

“Quella di oggi è stata un’importante riunione operativa tra governo regionale, amministrazione comunale e Protezione civile, per fare squadra. Si è discusso delle problematiche territoriali. Alcune le abbiamo risolte ieri, finanziando con 500 mila euro interventi su alcune strade che sono stati già realizzati lavorando di notte. Siamo qui per essere vicini all’amministrazione comunale e anche per contrastare con garbo, ma con fermezza, una campagna di comunicazione screditante di realtà favolose come la Valle dei templi e la città di Agrigento, che ospiteranno centinaia di migliaia di turisti. Questi visitatori devono sapere che troveranno un territorio accogliente sotto il profilo urbanistico, infrastrutturale e alberghiero”.

L’ampio tavolo prefettizio

All’incontro, insieme con il presidente, accompagnato dal suo capo di gabinetto Salvatore Sammartano, hanno partecipato, oltre al prefetto Salvatore Caccamo, gli assessori alle Infrastrutture Alessandro Aricò, all’Ambiente Giusi Savarino, al Turismo Elvira Amata, all’Energia Roberto Di Mauro e ai Beni culturali Francesco Scarpinato, con i rispettivi dirigenti generali. Presente anche il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, il commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, Giovanni Bologna, i vertici provinciali delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco. Per conto del Comune di Agrigento, il sindaco Francesco Miccichè con gli assessori competenti.

“Siamo qui – ha concluso il governatore – per fare sistema, per coinvolgere. Siamo chiamati tutti a fare il nostro dovere. Lo faremo e bene, perché a tutti noi sta a cuore la Sicilia. Oggi è stata una giornata molto importante, perché abbiamo acquisito notizie sui problemi del territorio e faremo di tutto per risolverli. Per questo si creeranno dei contatti bilaterali tra gli assessori del mio governo e quelli del Comune di Agrigento”.

Le iniziative della Regione

“Sono numerose le iniziative messe in campo dal governo Schifani a supporto di Agrigento Capitale della Cultura e la task force presente oggi in prefettura lo ha ribadito. In particolare, il mio assessorato ha sbloccato 13 milioni di euro dei fondi contro l’erosione costiera per finanziare i lavori a tutela delle strade di San Leone minacciate dalle onde, opere che saranno eseguite dal Genio civile a seguito di una convenzione con il Dipartimento regionale Tecnico. È stata finanziata anche l’illuminazione dello stadio Esseneto, che è punto di raccolta in caso di emergenza, e sono stati confermati l’impegno del Corpo forestale della Regione Siciliana e la disponibilità delle riserve idriche dell’antincendio, se dovessero essere necessarie nel corso di questo anno. Siamo tutti pronti a dare il nostro contributo, nello spirito di piena collaborazione istituzionale espressa dal presidente Schifani, affinché Agrigento e la sua provincia vincano la sfida” ha sottolineato l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino, al termine della riunione.

Articoli correlati