“Dopo la sessione di bilancio ripartono i lavori all’Ars con una riforma che si aspettava da tempo e che ha la finalità di riordinare e disciplinare le strutture turistico-ricettive migliorando e valorizzando la fruizione turistica dei beni naturalistici, ambientali e culturali della regione. Questa norma, che in questi giorni approda in aula per essere votata, oltre ad indicare tutte le tipologie delle strutture turistico-ricettive che vanno dagli alberghi ai condhotel, dagli affittacamere ai bed & breakfast, dagli agriturismi ai rifugi montani ecc., per la prima volta finalmente introduce e regolamenta anche le attività di marina resort, alloggi nautici e boat & breakfast.


Già in passato mi ero occupato personalmente presentando un disegno di legge che tenesse conto anche delle attività turistiche legate al mare. Oggi finalmente con questa norma si andrà a colmare un gap che ci vedeva sfavoriti rispetto ad altre regioni italiane.

Così facendo si completa un percorso che permetterà alla Sicilia ed ai siciliani di rafforzare la competitività del sistema turistico nello scenario turistico internazionale. La capacità di innovare è sempre più uno dei fattori determinanti nello sviluppo del settore e con questa riforma la Sicilia si appresta a recitare un ruolo da protagonista, diventando sempre più meta turistica a tutto tondo. Il motto è “Più turismo più lavoro” e se consideriamo che nel mercato del lavoro il turismo è il principale settore di occupazione siamo sulla strada giusta.”

Così in una nota il commento del deputato questore all’Ars Vincenzo Figuccia.

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