Humanitas Istituto Clinico Catanese ha ricevuto, per la prima volta, 1 Bollino Azzurro da parte di Fondazione Onda ETS (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere), che ha assegnato questo riconoscimento a 156 ospedali italiani per l’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in un’ottica multidisciplinare, con focus sul tumore alla prostata e alle complicanze postchirurgiche.

Si tratta della seconda edizione di un’iniziativa, dedicata alla salute maschile, promossa da Fondazione Onda ETS, partendo dal network di ospedali Bollino Rosa a cui Humanitas Istituto Clinico Catanese fa parte, con 3 Bollini Rosa per il biennio 2024/2026.

L’iniziativa è patrocinata da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica), AURO (Associazione Urologi Italiani), Cipomo (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri), Europa Uomo Italia, Fondazione AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), ROPI (Rete Oncologia Pazienti Italia), SIA (Società Italiana di Andrologia), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie), SIU (Società Italiana di Urologia), SIUD (Società Italiana di Urodinamica), SIUrO (Società Italiana di Uro-Oncologia), con il contributo incondizionato di Boston Scientific.

Gli ospedali ai quali viene riconosciuto il Bollino Azzurro sono quelli in cui sono presenti servizi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti, con l’obiettivo di migliorare sul territorio italiano l’accessibilità ai servizi offerti dai centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore della prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.

“Questa seconda edizione del Bollino Azzurro, che ha visto la partecipazione di 165 strutture ospedaliere italiane, rinnova il nostro impegno nel coinvolgere sia la popolazione maschile che quella femminile sulle tematiche relative alla salute.” Afferma Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS, che aggiunge: “Rispetto alla prima edizione, che era focalizzata sulla gestione multidisciplinare del tumore della prostata, ora, il Bollino Azzurro si è ampliato, ponendo l’attenzione alla salute uro-andrologica con un focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche. I centri che hanno ottenuto il Bollino costituiranno una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose e offriranno alla popolazione l’opportunità di essere correttamente informata attraverso campagne di comunicazione mirate e di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate”.

“E’ un riconoscimento importante per il nostro ospedale”, spiega la dott.ssa Elena Petrolito, vice Direttore Sanitario di Humanitas Istituto Clinico Catanese, che, con una task force dedicata ne ha proposto la candidatura nel 2024, anno in cui sono stati realizzati importanti investimenti anche tecnologici dedicati a questo settore della salute maschile. “Un obiettivo raggiunto grazie alla rinnovata équipe di Urologia di cui è responsabile il dott. Antonio Salvaggio che può avvalersi, nelle nostre sale operatorie, di tecnologie di altissimo livello come il Robot Da Vinci e il Laser ad Olmio. L’équipe urooncologica del nostro Istituto, già presente nel PDTA regionale per il cancro della prostata per quanto attiene l’attività oncologica medica e radioterapica, si proietta come centro specialistico di riferimento regionale anche per quanto riguarda il trattamento chirurgico”.

Le fa eco il dott. Antonio Salvaggio, responsabile di Urologia di Humanitas Istituto Clinico Catanese: “Abbiamo dato il via alle nostre attività nel marzo del 2024 e questo riconoscimento ci pone, per i siciliani, come centro di riferimento per la gestione della salute dell’uomo, con un focus specifico per la gestione della salute della prostata. In questo primo anno di lavoro abbiamo dato via ad un percorso di salute con l’arrivo di urologia robotica, un tassello di un mosaico che riguarda globalmente la salute della prostata, possiamo effettuare biopsie accurate e selettive per il tumore alla prostata, grazie agli ambulatori di Genetica molecolare portiamo avanti gli studi genetici sul BRCA, potendo così avere diagnosi genetiche, e ancora grazie alla nostra Medicina nucleare possiamo utilizzare una sofisticata PET per la diagnosi, e a breve potremo trattare malattie metastatiche con un radionuclide che si chiama lutezio. Abbiamo inoltre un alto numero di pazienti che effettuano Radioterapia della prostata o vengono sottoposti ad interventi di chirurgia robotica sulla prostata. Infine abbiamo introdotto la chirurgia laser della prostata grazie al laser ad Olmio. Per quanto riguarda la neoplasia prostatica, ad oggi non esiste centro in Sicilia dedicato, a parte il nostro, che raccolga tutte queste professionalità in un’unica sede”.

Insieme al dott. Salvaggio l’équipe si compone del dott. Angelo Navarra, del dott. Mario De Michele, del dott. Michele D’Anca, del dott. Gaetano Mazzone e di due medici specializzandi, Luca Fontanella e Maria Giovanna Asmundo.


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