Sanità, Ordine degli Infermieri di Palermo: “In Sicilia mancano migliaia di infermieri, mentre cresce la domanda di servizi sanitari. Vanno messi al centro le necessità assistenziali che non possono più essere condizionate dal tetto di spesa. Se non si punta sul rafforzamento e sul rimpinguamento del personale, non si potrà risolvere alcuna criticità della sanità siciliana”

“La sanità non può essere legata al tetto di spesa delle assunzioni dei sanitari ma deve essere legata alle necessità assistenziali che negli ultimi anni sono decuplicate”. Così dichiara il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo, Antonino Amato, che sottolinea i deficit di personale in tutte le strutture sanitarie, ospedaliere e assistenziali della Sicilia. “Nell’isola ci sono 3,77 infermieri per ogni mille abitanti, siamo molto al di sotto della media nazionale di 5,06 per mille abitanti. All’appello in Sicilia mancano quindi migliaia di professionisti – afferma Amato – a fronte di una crescente domanda di servizi sanitari che sarà sempre più in aumento per l’invecchiamento della popolazione e per i flussi migratori. Prima che si arrivi all’implosione del sistema, occorre varare subito un piano straordinario di assunzioni di infermieri, vanno implementare le misure economiche che rendano attrattiva questa professione e vanno migliorate le condizioni lavorative, per prevenire il burn out e garantire un’assistenza di qualità”. 

L’Ordine degli Infermieri di Palermo formalmente richiede al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e ai vertici dell’assessorato alla Salute, la convocazione urgente di un tavolo tecnico, per fare il punto sugli interventi immediati e sulla pianificazione di una strategia complessiva.

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