“La carenza di bombole di ossigeno nelle farmacie dei piccoli centri e delle città più piccole di diverse province siciliane rappresenta un’emergenza che non può essere ignorata”. Lo afferma il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, che evidenzia i gravi disagi per intere comunità, specie per quelle più piccole. ” In alcuni comuni, anche con più 20mila abitanti, tante farmacie non risultano attualmente in grado di garantire questo servizio essenziale, mettendo a rischio la salute di tanti cittadini assistiti a domicilio e costretti a raggiungere le strutture sanitarie a tutela della propria salute”.

Ospedali sovraffollati

Per il parlamentare regionale il rischio concreto è un sovraffollamento degli ospedali che, già, hanno problemi per mancanza di personale medico “Dopo la gara centralizzata regionale svolta nel 2024 per individuare i fornitori – spiega Gennuso – si stanno moltiplicando e aggravando sempre più i disagi in questo servizio essenziale. La carenza di bombole di ossigeno potrebbe obbligare i cittadini che necessitano di assistenza respiratoria a rivolgersi alle strutture ospedaliere, con il rischio concreto di sovraccaricare ulteriormente il sistema sanitario regionale. Una situazione che richiede un intervento immediato”

La denuncia dell’Aifa

Gennuso riferisce che nel luglio 2024 una direttiva regionale inviata ad AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco ) e a FederFarma Sicilia (la federazione delle farmacie siciliane) segnalava il problema e la carenza di contenitori/bombole. Pertanto lo stesso Gennuso chiede al Governo regionale di attivare con urgenza un tavolo tecnico che coinvolta Federfarma e le ditte fornitrici e a rivedere, se necessario, i criteri per l’individuazione dei fornitori di ossigeno medicale ove non garantiscano quanto necessario.

“È fondamentale garantire – dice Gennuso – che nessun territorio siciliano resti privo di un servizio tanto cruciale per la salute pubblica. Chiedo alla Regione di promuovere un’immediata interlocuzione e di mettere in atto tutte le misure necessarie per ripristinare la disponibilità di bombole di ossigeno in tutte le farmacie”