La deputata pentastellata catanese chiede interventi urgenti per tutelare il personale sanitario. Una riconvocazione del tavolo già in costituito alla Prefettura di Catania
“È inaccettabile che, a soli sei giorni dall’aggressione a due medici pediatri del Policlinico di Catania, si verifichi un nuovo episodio di violenza contro chi opera quotidianamente per la salute e il benessere dei cittadini. Ormai è un’escalation”. Lo ha dichiarato l’onorevole Lidia Adorno, esponente del Movimento Cinque Stelle all’Ars, commentando l’aggressione al medico dell’UOC di Pediatria dell’Ospedale di Biancavilla.
“Ci risiamo – ha evidenziato Adorno – quando potremo tornare ad un rapporto sano tra medico e paziente? Questi episodi dimostrano ancora con drammatica evidenza l’urgenza di intervenire per garantire maggiore sicurezza nei luoghi di cura. Per questo, chiedo una nuova convocazione del tavolo tecnico già istituito presso la Prefettura di Catania, perchè si possano adottare misure concrete a tutela delle donne e degli uomini della sanità, senza distinzioni. È indispensabile restituire serenità al personale sanitario, ai cittadini, e ristabilire il legame di fiducia nel rapporto tra medico e paziente”.
“Voglio esprimere la mia solidarietà alla dottoressa aggredita, agli infermieri coinvolti e a tutto il personale sanitario, che svolge il proprio lavoro con professionalità e dedizione in condizioni difficili. Fuori i violenti dagli ospedali – ha affermato Lidia Adorno -. Nulla giustifica la violenza fisica in corsia”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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