I carabinieri sono intervenuti per recuperare una Fiat Panda grigia rubata e gettata in mare nella zona del Parco Libero Grassi. Il Comune di Palermo da mesi, più volte, ha assicurato la chiusura con i new jersey, ma il varco abusivo resta aperto e utilizzato da ladri e vandali.

La richiesta degli ambientalisti

Gli ambientalisti hanno più volte chiesto la chiusura del varco ma senza successo. L’ultimo episodio proprio in questi giorni quando qualcuno ha segnalato la presenza dell’auto in mare. Oggi i carabinieri sono intervenuti per rimuovere la vettura distrutta risultata rubata.

Le parole del consigliere Guaresi

“Domenica scorsa sono stato contattato da alcuni ragazzi presenti al Parco Libero Grassi, – racconta a BlogSicilia.it il consigliere Giuseppe Guaresi – i quali hanno notato una Fiat Panda abbandonata al bordo del mare. Presumibilmente, l’auto è stata lanciata dalla parte alta del parco, essendo quella l’unica via per accedervi. Ho immediatamente inviato un’e-mail al Sindaco, ai Carabinieri e alla Polizia Municipale per segnalare il fatto e sollecitare un intervento. Contestualmente, ho ribadito l’urgenza della chiusura notturna del parco, richiesta che porto avanti da tempo, in quanto durante le ore notturne il parco diventa teatro di un continuo via vai di persone poco raccomandabili. Ritengo indispensabile agire prontamente per garantire la sicurezza e il decoro di questa area pubblica.

Non appena ho pubblicato la nota – conclude Guaresi – e la foto dell’auto, sono stato contattato dai proprietari, che mi hanno chiesto dove si trovasse il veicolo. Questa mattina, i Carabinieri hanno effettuato un sopralluogo per verificare la situazione sul posto. Ribadisco l’urgenza della chiusura notturna del parco, già richiesta più volte, per prevenire situazioni simili e garantire la sicurezza di quest’area, che durante la notte diventa luogo di frequentazioni poco raccomandabili. È fondamentale agire tempestivamente per preservare il decoro e la sicurezza del Parco Libero Grassi”.

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