Affondando il cuore dentro alla Cultura popolare, cerco ricordi, memorie, atmosfere che mi riportano al “Tempo di Natale” in Sicilia, le trovo nella poesia di tutto ciò che,  nonostante l’inesorabile passare del tempo, continua a scorrermi nelle vene; le trovo nei racconti di Gesù Bambino, delicatissime storie popolari che mi narrava mia nonna Marietta o la signora Santoro quando seduta sulla sedia vicino allo scaldino o accanto all’uscio di casa con noi seduti sul gradino ci offriva il pane fritto, nocciole e siminzina mentre cuntava e cuntava,  le trovo appunto nelle figure “de’ fimmini de cunti”, affabulatrici col dono della narrazione e le trovo soprattutto nel “Cuntu”, arte antica mai del tutto dimenticata e poco valorizzata. Questi racconti in particolare fanno parte della produzione ormai dimenticata e mai più praticata de “i cunti do pisòlu”.
Le cerco nei canti di Natale: tanti…  raccolti ed eseguiti, scelti tra i più antichi, conosciuti e cari all’animo di ognuno, nel suono di strumenti e nelle voci popolari e ancora  nel “canto” delle ciaramedde.
Le cerco e le trovo.
Le trovo nella parlata siciliana arcaica  poetica e  melodiosa come solo una lingua  così antica e nobile può ancora offrire.
Nasce così “I Miraculi dô Bamminu” spettacolo di canti e racconti popolari siciliani.
Io torno bambina e… viniti tutti, viniti a sèntiri e a passare una serata  al calore dei sentimenti, ché il Natale è soprattutto uno “stato d’animo” da vivere insieme.
“E’ Natali vi cantu e vi li cuntu, li cosi do Signuri”.
                                                                                    Cinzia Caminiti
 
L’associazione Dimensione scena
presenta
I Miraculi dô Bamminu
 di Cinzia Caminiti
   con
Cinzia Caminiti
e la partecipazione di Melina Pappalardo ed Enrico Pappalardo
Musiche e canti eseguiti dal vivo da
Giovanni Doro – Nicoletta Nicotra
e dal gruppo I Colapisci
Santo Privitera – Mario Cantone – Silvio Carmeci
organizzazione Gaetano Strano
5 Gennaio 2025 chiesa San Francesco Di Paola alla CIVITA Catania
0re 19,30               INGRESSO   LIBERO

Brevi cenni biografici
                           Cinzia Caminiti
Sin da giovanissima, avviata allo studio del canto e della musica sotto la guida del M°
Franco Greco, partecipa ad importanti concorsi televisivi nazionali ed internazionali e
all’incisione di alcuni dischi.
Nel 1980 inizia il suo percorso teatrale e nel 1986, con l’intento di promuovere e divulgare
la Cultura Popolare Siciliana, costituisce l’Associazione Culturale Schizzid’Arte della quale, dal 1991, è Presidente e Direttore artistico.
Nella sua attività artistica è stata impegnata anche con altre realtà teatrali e musicali (Teatro Stabile – Teatro della città – Teatro Gamma – Teatro Magma, Teatro l’Istrione ed altre compagnie professioniste accreditate nel catanese)
 Artista poliedrica (cantante, attrice, regista, ricercatrice ed autrice di testi teatrali e nello  specifico come esperta in materia Etno-antropologica) grazie  alla sua preparazione è stata più volte invitata a tenere Corsi di aggiornamento e di formazione presso le Scuole nonché a prendere parte a numerosi Incontri e Convegni organizzati da varie Associazioni Culturali e Club Service, aventi come tema specifico lo studio del passato, la Storia, gli usi e i costumi del popolo siciliano.
Notevole il suo impegno nel sociale con i progetti portati a termine presso Comunità di sostegno,  carceri minorili  e Istituti di pena per adulti in qualità di Esperto Teatrale.
Nel 1995, dopo un approfondito studio sugli autori musicali colti catanesi del primo
novecento, ed in particolare su brani di Francesco Paolo Frontini fino ad allora inediti,
realizza con la propria Associazione il CD di grande pregio “La canzone d’autore
catanese tra ‘800 e ‘900”, prodotto dal Rotary Club di Catania, oggi presente presso le
maggiori biblioteche musicali d’Italia.
Dal CD è stato anche tratto un Concerto presentato per alcuni anni in prestigiose
Rassegne musicali.
Nel 2018 il suo primo libro “Il pane fritto e altre storie” – antiche ricette popolari siciliane
e racconti di nonna Vincenzina edito da Algra editore.
Quindici racconti scritti in una lingua “antica”, parlata; un personale connubio tra la lingua
italiana, che ci conduce tra le storie, e il dialetto siciliano che di esse ne scandisce le
emozioni. Un pretesto per raccontare la Sicilia e tramandarne le tradizioni attraverso gli
usi, i costumi, i canti, le preghiere, l’arte tipica culinaria e i racconti di vita vissuta da tre
generazioni.
Nel 2021 inizia un progetto di legalità e antimafia e scrive, dirige ed interpreta lo spettacolo
di Teatro Civile Libere – donne contro la mafia oggi prodotto dall’associazione Città
Teatro. Un viaggio poetico ed emozionale.
Racconti veri, tratti dalla cronaca, di donne che hanno vissuto lo strazio di aver perso un
loro caro, la cui vita è diventata loro malgrado “straordinaria” e che si danno, per liberarsi
da questo immane peso, all’attivismo.
Anch’ella attivista è diventata un punto di riferimento per Movimenti e Associazioni antimafia (Agende rosse CT, PA, GE, BA… Libera conto le Mafie, Associazione Italiana Antimafia e Legalità)
Ancora in tournèe, dopo aver calcato le scene di alcuni tra i più prestigiosi teatri, piazze,
scuole e comunità da esso sta per essere tratto un secondo libro già in lavorazione: Francesca Serio e le altre – donne contro la mafia
Nel Novembre 2024 edito dalla Cooperativa sociale Prospettiva Libero è il pensiero – sogni, voci,suoni e immagini dal carcere poemetto, frutto del Laboratorio teatrale sinergico dal testo alla messa in scena, svolto presso il carcere di massima sicurezza di Bicocca (CT)
Attualmente è impegnata nella raccolta e catalogazione di cunti (Vangeli apocrifi popolari) canti (novene, ninnarelle, jocura, filastrocche), ricette (sfizzi, spiticchi, abbuffati), santini (raccolta di immaginette sacre d’epoca) e altro materiale riguardante il
Natale Siciliano dal quale sono già stati tratti e presentati nel tempo gli spettacoli: Filò (1987) e di seguito negli anni a venire Vangelu – storia di Gesù dalla nascita alla licenza elementare  replicato per quattro anni consecutivi, Evviva Gesù Bamminu (concerto di musiche e canti popolari,  La festa principali canti e storie popolari  del Natale Siciliano ed ora ancora in scena “I miraculi do Bamminu”.

Per la sua poliedrica attività artistica e culturale Cinzia Caminiti è stata insignita di importanti riconoscimeti, tra questi nel 92 premio Città di Catania per attività di ricerca e divulgazione delle Tradizioni Popolari Siciliane.
Nel febbraio 2023 il prestigioso riconoscimento al suo impegno civile in qualità di Attivista “Activism and Antimafia in Sicily” da parte di AATI American Association of Teatre and Actvism. per Libere donne contro la Mafia e il Progetto presentato nelle scuole di periferia  “Ribellione e Libertà”
Nell’agosto 2024 le è stata conferita una targa in quanto Eccellenza Teatrale Siciliana nell’ambito del Teatro, della Musica, della Ricerca.

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