Solo un uomo si trova ancora ricoverato all’ospedale Civico colpito dai calcinacci che si sono staccati dalla torre che si trova nell’atrio della pizzeria la Braciera in Villa in via dei Quartieri a Palermo che è stata colpita da un fulmine ieri sera. Il cuoco e altre due donne sono state dimesse dopo essere state visitate e medicate.

I feriti hanno subito fratture da scoppio o provocate dai calcinacci. L’uomo si trova ancora ricoverato in osservazione perché ha una piccola emorragia cerebrale. I testimoni raccontano che subito dopo che il fulmine ha colpito la torre d’acqua c’è stato un black out che ha reso più complicato i soccorsi. Alcuni detriti che si sono staccati dalla torre sono finiti sui clienti.

Il cuoco sarebbe stato sfiorato da una scarica elettrica senza riportare gravi danni fisici. “Sembrava un’esplosione. Abbiamo sentito un forte boato e poi è andata via la luce. E’ stato il caos”, hanno raccontato alcuni testimoni. “Nonostante tutto i clienti non si sono fatti prendere dal panico e hanno abbandonato il locale senza creare ulteriori tensioni”, aggiungono.

I vigili del fuoco sono ancora nei locali insieme ai tecnici della sovrintendenza di Palermo per verificare le condizioni di sicurezza. Al momento l’uso dei locali è stato vietato. A causa del maltempo si è verificato anche il distacco dell’intonaco dal cornicione Istituto nautico Gioeni Trabia che si trova in corso Vittorio Emanuele.

I titolari, abbiamo vissuto serata grande paura

“Abbiamo vissuto una serata di grande paura ma adesso fortunatamente possiamo tirare un sospiro di sollievo. Sappiamo che le quattro persone coinvolte hanno riportato lievi conseguenze fisiche e stanno complessivamente bene, al di là del comprensibile choc. Voglio anche ringraziare alcuni sanitari dell’Asp di Palermo che erano presenti nel nostro locale e che hanno prontamente prestato i soccorsi”.

Lo ha detto Antonio Cottone, titolare della Braciera in Villa, dopo che un fulmine ha colpito la Torre dell’acqua di villa Lampedusa, provocando la caduta di alcuni frammenti di pietra. La zona, adiacente al locale, è stata momentaneamente transennata ed è stata decisa la temporanea chiusura al pubblico per i giorni necessari alla messa in sicurezza della torre: una ditta specializzata sta già intervenendo.

“Sono stati momenti di grande tensione – racconta Antonio Cottone -. Abbiamo sentito un boato, come se fosse avvenuta un’esplosione e improvvisamente il locale è andato in black out. Ci siamo subito resi conto che era accaduto qualcosa di serio all’esterno e siamo riusciti a intervenire prontamente, i soccorsi sono stati immediati grazie anche alla prontezza di alcuni nostri clienti e all’arrivo tempestivo delle ambulanze. La situazione è adesso sotto controllo, sono stati fatti i necessari rilievi e nelle prossime ore saranno rimossi i detriti provocati dal cedimento di una parte della Torre del diciassettesimo secolo.