Venti milioni di euro per il contrasto al caro voli in Sicilia. Arrivano dalla legge di bilancio statale approvata alla camera dei deputati. Al termine dell’iter della finanziaria nazionale queste somme potranno aggiungersi a quelle analoghe stanziate a Palermo.

I fondi derivano da un ordine del giorno approvato durante la discussione della legge di bilancio alla Camera dei deputati.

Stanziamento per gli anni 2026 e 2027

Ad annunciarlo è la deputata di Fratelli d’Italia Eliana Longi che si dice “molto soddisfatta per l’approvazione dell’ordine del giorno alla legge di bilancio che impegna il Governo a destinare 10 milioni di euro l’anno, dal 2026 al 2027, per contrastare il caro voli da e per la Sicilia. Questo rappresenta un passo concreto verso la riduzione delle tariffe aeree, garantendo maggiore equità territoriale e il diritto alla mobilità per i cittadini siciliani”.

“La misura risponde finalmente a una problematica che da anni penalizza lavoratori, studenti,
famiglie e imprese, costretti a sostenere costi insostenibili per gli spostamenti. Il fondo approvato
oggi consentirà di intervenire in modo concreto sulle tariffe, calmierando i costi, soprattutto nei
periodi di alta domanda (come quello natalizio in cui ci troviamo), e favorendo una maggiore
accessibilità e connettività”.

Solo un primo piccolo passo

Lo stanziamento, comunque, non sarà subito disponibile. Al contrario la misura è prevista solo dal 2026. per tutto il 2025 la regione dovrà continuare a fare quel che può con le proprie risorse “Tuttavia, ritengo che questo sia solo il primo passo di una lunga serie: sarà essenziale vigilare affinché le risorse vengano utilizzate in maniera efficace e le misure adottate siano realmente in grado di garantire trasporti aerei più accessibili e competitivi”

L’iniziativa di Fratelli d’Italia è stata frutto anche dell’audizione in IX commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Alessandro Aricò.

“Il nostro impegno continuerà affinché questa iniziativa diventi parte di una strategia più ampia – assicura la deputata di FdI – per superare le disparità che da troppo tempo gravano sulla Sicilia, offrendo ai cittadini pari opportunità di mobilità in tutto il territorio nazionale”.

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