Identificati e denunciati dalla Capitaneria di porto e dalla polizia di Stato di Palermo i cinque uomini che, a bordo di un gommone, nello specchio d’acqua nella zona di Isola delle Femmine, aveva lanciato in mare, compiacendosene sui social, decine di bottiglie di birra dopo averle bevute. I giovani sono stati denunciati per i reati di inquinamento ambientale ed abbandono di rifiuti in concorso tra di loro.
La vicenda è dello scorso 13 agosto quanto numerosi siti di informazione, locale e nazionale, avevano riportato la notizia riprendendo le immagini postate sui social che riprendevano i giovani che lanciavano le bottiglie di birra in mare.
Sin da subito, i poliziotti del commissariato San Lorenzo e i militari della guardia costiera, con la collaborazione dei carabinieri della stazione San Filippo Neri, hanno lavorato per identificarli. Grazie ad un lavoro di incrocio tra dati in possesso e i social si è riusciti ad identificare e denunciati i cinque soggetti rispettivamente di 36, 37, 39, 44 e 62 anni.
La Guardia Costiera di Palermo, inoltre, essendo il luogo dei fatti nelle immediate vicinanze dell’Area Marina Protetta Capo Gallo-Isola delle Femmine, ha avviato anche degli accertamenti specifici che hanno consentito di risalire alla navigazione effettivamente intrapresa dagli stessi soggetti a bordo del natante da diporto utilizzato, ciò allo scopo di verificare eventuali violazioni ai vincoli posti a tutela di tale riserva.
Nella specie, le azioni di questo tipo non soltanto risultano idonee a danneggiare potenzialmente l’ecosistema marino, ma si pongono in contrasto anche con le
normative vigenti in materia di protezione ambientale e, per questi motivi, le persone così identificate sono state prontamente deferite alla competente Autorità Giudiziaria.
È il caso di rammentare che in ogni cittadino risiede il dovere e la responsabilità di mantenere pulito il nostro mare e di rispettare le regole per la tutela dell’ambiente, ivi comprese quelle relative alla corretta gestione del ciclo dei propri rifiuti.
L’attenzione rivolta alla tutela dell’ambiente rimane alta e si invitano i cittadini a segnalare subito alle Autorità preposte eventuali comportamenti scorretti che ne possano pregiudicare l’integrità.
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