Il mondo delle istituzioni, quello imprenditoriale e quello delle relazioni internazionali insieme per sviluppare nuove strategie e nuove sinergie. È stato tutto questo l’evento organizzato dall’European Culture University (ECU) dedicato alla risorsa mare, “Il mare di Palermo: opportunità e sfide per il turismo”, svoltosi presso il Palermo Cruise Terminal.

Il mare: risorsa strategica per Palermo

“Questo progetto nasce dalla consapevolezza che il mare è una delle risorse più preziose di Palermo, non solo dal punto di vista naturale e turistico ma anche come motore di sviluppo economico, culturale e sociale. – ha commentato Francesco Panasci, presidente dell’ECU durante le diverse tavole rotonde susseguitesi nell’arco della mattinata – Un confronto aperto e costruttivo tra istituzioni, imprese e cittadini, per valorizzare il ruolo strategico del mare nel futuro della nostra città. Credo fermamente che solo attraverso il dialogo e la collaborazione tra pubblico e privato sia possibile costruire un sistema turistico integrato e sostenibile”.

Collaborazione tra Comune e ECU

L’evento è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Palermo: “Momenti di confronto come questi sono sempre importanti perché generano il dibattito sulla città”, ha commentato il sindaco Roberto Lagalla. “Si sta lavorando a riqualificare tutto il resto della costa palermitana, – ha aggiunto l’assessore comunale al Turismo Alessandro Anello – dalla costa sud, con 59milioni di euro stanziati, alle borgate dell’Arenella e di Vergine Maria. Puntiamo molto sul turismo marittimo, puntiamo molto sulla riqualificazione di tutto il waterfront che per la città di Palermo è un fiore all’occhiello”.

Ampia partecipazione al dibattito sul turismo marittimo

Una mattinata intensa e ricca di stimoli alla quale hanno partecipato diverse realtà cittadine, pubbliche e private: dall’Assessorato regionale al Turismo che mira a rafforzare il turismo marittimo e costiero sottolineato dalla dirigente generale Maria Concetta Antinori, all’Arpa Sicilia che, con il direttore dell’UOC Ricerca e Innovazione Ignazio Cammalleri, ha puntato l’accento sulla valenza della tutela ambientale e della sostenibilità nelle aree costiere. E ancora, dalle varie realtà imprenditoriali, non solo locali, ai consolati: “Le sinergie sono fondamentali – ha commentato Maria Carolina Castellucci, console del Regno di Danimarca a Palermo – e penso sia fondamentale che i Paesi del Mediterraneo si mettano insieme per creare un brand che faccia percepire la sicurezza della destinazione e la sostenibilità”.

Turismo integrato e crescita del settore crocieristico

Presenti anche il presidente della Gesap, Salvatore Burrafato, in favore di una connettività aerea e marittima per un turismo integrato; Giuseppe Todaro, presidente dell’OSP, che ha portato dati concreti sull’aumento del turismo crocieristico pari a 5 volte rispetto a 4 anni fa; Francesco Scoma, presidente di AMG, che si è soffermato sui possibile scenari di turismo nell’ambito della transizione energetica; e ancora, le associazioni del mondo turistico ed anche un gruppo di studenti dell’Istituto Nautico di Palermo. Tutti concordi nel mettere a frutto la grande risorsa mare in un momento propizio per la città. “I punti di forza di Palermo – ha commentato Francesco Di Cesare, presidente di Risposte turismo – sono quelli di una destinazione turistica, quindi senz’altro un grandissimo patrimonio culturale, storico, artistico e paesaggistico, ma da qualche tempo a questa parte anche una forza infrastrutturale che rende, da un punto di vista appunto dei servizi e delle infrastrutture, molto comodo ed efficiente arrivare o partire da Palermo”.

Articoli correlati