“È stato approvato un mio emendamento alla legge di Bilancio in discussione alla Camera per consentire le assunzioni dei lavoratori già impegnati in attività socialmente utili della Regione Siciliana. Per tale motivo vengono stanziati mezzo milione di euro per l’anno prossimo e 1 milione a decorrere dal 2026. Esprimo grande soddisfazione per quanto avvenuto, in quanto questi lavoratori svolgono un ruolo fondamentale per il funzionamento degli enti locali siciliani e anche per questo andavano tutelati, oltre che per garantire loro un po’ di serenità per il futuro”. Lo afferma il deputato del M5S in commissione Lavoro della Camera Davide Aiello.

Il bacino Asu

Quarantadue lavoratori di System house e Almaviva rientrano nel bacino del personale Asu. Si tratta di soggetti già destinatari del regime transitorio degli lsu, in servizio fino al 31 dicembre 2021 nelle due aziende, che hanno presentato istanza per il rientro, così come prevede l’articolo 5 della legge regionale 3 del 31 gennaio 2024. Nei prossimi giorni verranno assegnati agli enti che ne hanno già fatto richiesta e che potranno, così, assumerli.

“Attraverso la norma voluta dal governo Schifani, riusciamo ad assicurare stabilità a 42 famiglie – dichiara l’assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano -. Da un lato, forniamo una certezza occupazionale e, dall’altro, i lavoratori potranno mettere a disposizione degli enti utilizzatori tutta la loro pregressa e preziosa esperienza professionale conseguita negli anni”

Approvata la manovra quater

L’Ars ha approvato le variazioni di bilancio per un totale di 500 milioni di euro, con 33 voti favorevoli, 19 contrari e 3 astenuti. La manovra, che deve essere impegnata entro la fine dell’anno, ha subito modifiche significative rispetto alla proposta iniziale, dopo intense discussioni e tensioni all’interno della maggioranza. Una delle misure più discusse, e poi stralciata, riguardava lo stanziamento di 30 milioni di euro destinati a favorire l’aggregazione tra imprese e gli investimenti in Sicilia, attraverso l’Istituto Regionale per il Finanziamento alle Industrie in Sicilia (IRFIS). Questo provvedimento, fortemente voluto dall’assessore regionale all’Economia Alessandro Dagnino, è stato bocciato a causa di malumori interni alla maggioranza, evidenziando le tensioni presenti all’interno del centrodestra.

Reddito di povertà e lavori socialmente utili

Tra le novità approvate, spicca il cosiddetto “reddito di povertà“, un contributo di solidarietà a fondo perduto, erogato una tantum, fortemente voluto da Fratelli d’Italia, Cateno De Luca (che ha recentemente dichiarato il suo passaggio alla maggioranza di centrodestra) e dalla Lega. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha spiegato che questa misura si aggiunge agli assegni già stanziati per gli enti benefici e rappresenta un ulteriore sostegno per le famiglie indigenti. Come proposto da De Luca, i beneficiari del contributo saranno impegnati in lavori socialmente utili a favore dei Comuni.