Non più il 21 dicembre ma il 28. E’ questa la data limite per l’approvazione della Finanziaria regionale e della Legge di stabilità della Sicilia che il Parlamento si pone come obiettivo. A dirlo è stato il Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno durante i tradizionali auguri per le feste natalizie scambiati con i giornalisti a Palazzo dei Normanni.
“La Finanziaria sarà approvata sicuramente entro il 28 dicembre – dice mostrando tranquillità Galvagno – il regolamento ci dice che deve essere approvata entro 45 giorni dal giorno in cui è stata assegnata alle commissioni”.
La sicurezza del Presidente dell’Ars
Ma la sicurezza del Presidente dell’Ars non si basa soltanto sul regolamento d’aula ma sulla convinzione d aver messo d’accordo tutti o quasi intorno ad un testo snello per quel che riguarda la proposta del governo, e con le proposte aggiuntive concentrate in due articoli.
“C’è poi l’invito alle opposizioni a fare sì che la legge di stabilità possa essere votata nel più breve tempo possibile”, ha aggiunto Galvagno che, però, non ha intenzione di far calare l’attenzione propria e dei deputati anche se non intende dar vita a forzature di alcun tipo “Ogni giorno in meno sarà un giorno guadagnato, ma non ci sarà contingentamento dei tempi”.
Sicurezza anche di Schifani
Anche il Presidente della Regione si mostra fiducioso anche se il suo atteggiamento è appena più prudente e parla di obiettivo più che di certezza “Vogliamo chiudere la manovra finanziaria entro l’anno – dice a margine della cerimonia ufficiale per la firma dei contratti a tempo indeterminato dei dipendenti precari delle Camere di Commercio siciliane che vengono così stabilizzati – perché il governo ha rispettato tutti i tempi stabiliti da norme e procedure e perfino dalle consuetudini nella presentazione dei documenti contabili”.
Schifani va oltre e mostra apertura nei confronti dei deputati di tutti gli schieramenti “Avremo sempre un’atteggiamento dialettico nei confronti dell’opposizione” sostiene mandando messaggi chiari.
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