La polizia di Stato ha arrestato un palermitano di 33 anni accusato di trasporto e detenzione ai fini di spaccio, trovato in possesso di circa 2 chili di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana.
Bloccato in via Albiri
Gli agenti hanno bloccato un’auto in via Albiri. Nel corso della perquisizione nelle tasche del giubbotto sono state trovate numerose dosi di hashish e marijuana. Così come nella vettura altri cinque panetti di hashish sotto il sedile e nel bagagliaio c’era ancora hashish e marijuana contenute in alcune buste ed in uno zaino. In casa del giovane i poliziotti rinvenuto invece un bilancino di precisione. Alla fine sono stati sequestrati quasi un chilo e mezzo di hashish e 680 grammi di marijuana.
Vuole soldi per comprare droga e aggredisce la madre, arrestato 41enne
Un uomo di 41 anni è stato arrestato a Gravina di Catania con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione ai danni della madre 78enne. L’intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania è avvenuto a seguito di una richiesta di soccorso pervenuta alla Centrale Operativa intorno alle 15:00.
L’aggressione e la richiesta di denaro
L’anziana donna ha raccontato ai militari di essere stata aggredita dal figlio all’interno della loro abitazione dopo aver rifiutato di consegnargli 80 euro. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato la donna visibilmente scossa e agitata. Il tempestivo intervento della pattuglia, già presente in zona, ha permesso di tranquillizzare la vittima e raccogliere la sua testimonianza.
Testimonianza e ricostruzione dei fatti
La 78enne, in presenza dell’altro figlio 43enne, ha spiegato che il 41enne, tossicodipendente, le chiedeva quotidianamente del denaro. Di fronte al rifiuto, l’uomo reagiva con violenza, aggredendola fisicamente e danneggiando gli oggetti presenti in casa. In questo caso, non avendo ottenuto gli 80 euro necessari, presumibilmente per acquistare droga, l’uomo ha spinto la madre facendola cadere a terra e ha poi sfogato la sua rabbia distruggendo il televisore in cucina.
L’arresto e le misure cautelari
I Carabinieri hanno trovato il 41enne ancora all’interno dell’appartamento e lo hanno immediatamente bloccato. Dopo aver verificato che nessuno dei presenti necessitasse di cure mediche, l’uomo è stato condotto in caserma. La madre ha formalizzato la denuncia contro il figlio. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare nel carcere di Catania Piazza Lanza. Il Comando Provinciale Carabinieri di Catania ribadisce il suo impegno nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere, anche attraverso una rete di monitoraggio composta da personale specializzato.
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