Infortunio per l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice. Secondo quanto ricostruito, si sarebbe infortunato al piede destro durante la visita natalizia a un convento cittadino. L’alto prelato è inciampato su una mattonella mal messa sul pavimento. Il capo della chiesa palermitana è stato visitato in ospedale e i medici gli hanno riscontrato una microfrattura al malleolo.
Niente movimenti per due settimane
Lorefice per le prossime due settimane non dovrà muovere la caviglia. L’infortunio arriva in uno dei periodi con più impegni dell’anno. La Curia ha dovuto annullare tutti gli impegni esterni, a cominciare dalle messe negli ospedali e nelle tre carceri cittadine. A rischio anche le funzioni natalizie. Lorefice verrà visitato dai medici a ridosso del Natale per capire se potrà celebrare i riti del 24 e 25 dicembre.
La nota dell’Arcidiocesi
“L’Arcivescovo di Palermo Monsignor Corrado Lorefice è stato costretto ad annullare tutti gli impegni a causa di un lieve infortunio che gli è occorso nei giorni scorsi. Saluta tutti e ringrazia con affetto per la vicinanza e per il ricordo nella preghiera”. Lo si legge in una nota dell’Arcidiocesi di Palermo.
Gli auguri di Lagalla
“Appreso dell’infortunio occorso a Monsignor Lorefice, rivolgo all’Arcivescovo di Palermo il più sentito augurio di pronta guarigione, con l’auspicio che il periodo di riposo possa permettergli di officiare le celebrazioni del Natale”. Lo dichiara il sindaco Roberto Lagalla.
Lorefice in visite alle periferie
“Oggi qui a Borgo Nuovo, in questa parrocchia la cui aula liturgica è chiusa al culto dal 2005 per gravi problemi di staticità e ancora in attesa degli interventi necessari, stiamo ponendo un segno: se siamo in grado di conoscere la realtà dei nostri quartieri, dove abita la gente, dove abitano i volti delle persone, dove si custodiscono attese, tragedie, allora è proprio lì che può essere posto il segno di una rigenerazione”. Queste le parole di mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, intervenuto al convegno “Una società che non cura le periferie è malata” organizzato, nel salone parrocchiale, dalla Parrocchia San Paolo Apostolo del quartiere Borgo Nuovo e dall’Associazione Giovani 2017 3P ETS, in collaborazione con le altre parrocchie del quartiere. “Se i quartieri non si conoscono, se non si comprende come ci si vive, non si riesce a cogliere il grido di chi quei quartieri li vive ogni giorno. La trasfigurazione dei nostri quartieri periferici parte proprio dalla conoscenza profonda e costante dei territori che spesso non sono soltanto periferici in termini di servizi e di attenzione, spesso sono delle vere e proprie periferie esistenziali”.
Commenta con Facebook