Nonostante le polemiche, il Sicilia Express, dati alla mano, non sembra essere stata una cattiva idea. Tutto esaurito nel giro di un’ora e adesso la Regione pensa ad un secondo convoglio per soddisfare altre richieste.
Le parole di Aricò
“Il grande successo del Sicilia Express, che non ha precedenti anche secondo Ferrovie, ha confermato le nostre aspettative. Gli uffici dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità, d’intesa con la Presidenza della Regione, stanno lavorando in queste ore con i tecnici di Treni turistici italiani per organizzare un secondo convoglio che colleghi, nelle festività natalizie, Nord e Centro Italia con la Sicilia. I tempi dipendono dalle autorizzazioni legate a ragioni di sicurezza della circolazione ferroviaria. Con il nuovo convoglio soddisferemo le tante richieste di siciliani, e non soltanto, che desiderano raggiungere l’Isola. Entro il fine settimana ufficializzeremo il secondo treno. Tutti i dettagli con le date e le modalità per l’acquisto dei biglietti saranno comunicati subito dopo”. Lo dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò.
Le tappe e i biglietti
Il “Sicilia Express”, treno turistico-esperienziale che attraverserà il Paese dal Piemonte alla Trinacria, ha registrato il tutto esaurito a pochi minuti dalla messa in vendita sui sistemi. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, in collaborazione con FS Treni Turistici Italiani (Gruppo FS).
Con l’approssimarsi delle festività natalizie, il “Sicilia Express” offre un nuovo modo di viaggiare che unisce il turismo lento, di qualità e sostenibile, alla valorizzazione dei paesaggi attraversati.
Durante il tragitto, i viaggiatori avranno l’opportunità di vivere una moltitudine di esperienze culturali e gastronomiche che celebrano l’autenticità della Sicilia, grazie a masterclass, performance artistiche e la partecipazione di influencer siciliani di fama nazionale.
Il treno partirà sabato 21 dicembre dalla stazione di Torino Porta Nuova alle ore 15:05. Previste fermate intermedie nelle stazioni di Novara (16.12), Milano Porta Garibaldi (17.03), Parma (19.10), Modena (19.52), Bologna (20.21), Firenze S.M.N. (21.44), Arezzo (23.16), Roma Tiburtina (01.07) e Salerno (sosta tecnica con possibilità salita passeggeri).
Il convoglio varcherà quindi lo stretto di Messina a bordo della nave traghetto di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) per poi dividersi in due sezioni, una diretta a Palermo con fermate a Milazzo, Capo d’Orlando, Santo Stefano di C., Cefalù, Termini Imerese, Bagheria e arrivo a Palermo Centrale alle 13.35. La seconda per Siracusa, invece, effettuerà fermata per discesa passeggeri a Taormina/Giardini, Giarre – Riposto, Acireale, Catania C.le, Lentini, Augusta e arrivo a Siracusa alle 13.15.
Il ritorno, con l’esperienza “Epifania”, verso Milano e Torino è in programma mercoledì 5 gennaio con partenza da Palermo/Siracusa prevista alle ore 15:20.
Fit Cisl, “Subito un’altra data”
“L’ottimo risultato dell’iniziativa del governo regionale con il Sicilia Express e gli 800 biglietti venduti in poche ore a prezzi contenuti tra i 29,90 e i 59,90 euro a tratta, impongono due immediate riflessioni: subito l’esigenza di replicare l’iniziativa con Fs treni turistici almeno in un’altra data, anche perché nelle giornate comprese tra il 18 ed il 20 dicembre l’offerta commerciale di Trenitalia da Milano e Roma per la Sicilia è già esaurita. A meno che non si immagini di fare un viaggio con diversi cambi ed utilizzando anche il Frecciarossa, con costi che lieviterebbero inevitabilmente”.
La Fit Cisl Sicilia interviene così con il segretario generale Dionisio Giordano sull’iniziativa Sicilia Express. “La seconda riflessione riguarda il tema della programmazione: le festività pasquali e natalizie si presentano ogni anno, sarebbe quantomeno opportuno valutare con il ministero dei trasporti l’ipotesi di un rafforzamento del servizio universale dei treni intercity di Trenitalia nei periodi festivi, sempre nell’ottica dei prezzi calmierati e trovando soluzioni strutturate nel tempo”. E conclude Giordano, “si conferma ancora una volta la strategicità del rafforzamento del sistema dei trasporti da e verso la Sicilia, qualsiasi iniziativa finalizzata ad agevolare e migliorare la mobilità dei siciliani e la movimentazione delle merci non può non essere sostenuta e condivisa”.
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