In occasione del 39° anniversario dell’uccisione del brigadiere dei carabinieri Antonio Enrico Monteleone, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, si è tenuta una cerimonia a Isola delle Femmine (Palermo) per ricordare il suo sacrificio: durante una rapina in un ufficio postale proprio di Isola, si rifiutò di consegnare la sua arma di ordinanza ai banditi, ai quali cercò di opporsi, venendo assassinato con un colpo al cuore.

Nella chiesa di Maria Santissima delle Grazie, è stata celebrata una messa in memoria del brigadiere, officiata da don Calogero Governale e dal cappellano militare don Salvatore Falzone, alla presenza dei familiari del Caduto, al quale, nel 2015, è stata intitolata la Stazione dei carabinieri di Isola delle Femmine.

Alla funzione religiosa hanno partecipato i familiari del caduto, il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, generale di brigata Luciano Magrini, il sindaco Orazio Nevoloso, il comandante del gruppo di Palermo, tenente colonnello Aniello Schettino, il comandante della locale compagnia, Capitano Luca Merella, nonché una nutrita rappresentanza di carabinieri in servizio e dell’associazione nazionale carabinieri.

Il generale Magrini, nel salutare e ringraziare tutti gli intervenuti, ha ricordato le motivazioni della concessione della medaglia d’oro al valor militare, sottolineando l’importanza quotidiana che l’esempio del sacrificio del brigadiere Monteleone riveste per tutti i carabinieri.