“Esprimiamo soddisfazione perché il decreto approvato è frutto di un proficuo confronto istituzionale con il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno.

Il decreto dell’assessorato regionale delle Autonomie locali riconosce un contributo a 64 comuni che nel corso del 2023 e del 2024 non hanno potuto beneficiare di risorse adeguate da utilizzare per lo sviluppo dei territori. In seguito all’intesa siglata con l’Anci Sicilia è stata autorizzata la spesa di 2.450 migliaia di euro. Nelle casse comunali arriveranno, dunque, tra i 20 mila e i 40 mila euro in funzione della popolazione”.

Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani, in relazione al decreto che assegna a quei comuni che non ne hanno beneficiato in precedenza, risorse che serviranno a finanziare interventi infrastrutturali, di riqualificazione, rigenerazione, manutenzione o di tutela, promozione e valorizzazione del territorio.

Le parole di Messina

“Sono contento – sottolinea l’assessore regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica Andrea Messina – che l’ANCI abbia proposto una misura da noi concretamente sostenuta e portata a termine con il decreto n. 533 del 28 novembre, che dà giustizia e ristoro a tutti quei comuni che negli ultimi due anni non sono risultati beneficiari di contributi specifici da parte della Regione. Una collaborazione utile nell’interesse della buona amministrazione e dello sviluppo delle comunità locali”

“Ci auguriamo – conclude il presidente Amenta – che le modalità di riparto approvate attraverso l’intesa con ANCI Sicilia possano rappresentare un modello anche per future risorse da destinare ai comuni e che si privilegino meccanismi lineari di erogazione evitando di escludere comuni in base a valutazioni meramente territoriali o di appartenenza”.

I 37 milioni per i comuni siciliani in difficoltà

Trentasette milioni di euro per sostenere i Comuni siciliani in difficoltà finanziaria. Sono le risorse previste in cinque decreti emanati dall’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, destinati ai piani di riequilibrio finanziario degli Enti locali. Una misura che in questo modo dà attuazione alla legge regionale 25 del 2024. E’ quanto si legge in una nota della Regione Siciliana.