I ladri per due volte in pochi giorni sono entrati nell’asilo La Malfa di via Cristodulo ad Acqua dei Corsari a Palermo. Sono stati rubati bottiglie di olio, detersivi. Il plesso è stato messo a soqquadro. Sono intervenuti gli agenti della Scientifica per eseguire i rilievi e cercare tracce utili per risalire ai responsabili. Il plesso è rimasto chiuso per far fare una sanificazione dei locali. Il plesso non ha ancora un sistema di video sorveglianza.
Primo furto: notte tra lunedì e martedì
Il primo dei due furti risale alla scorsa settimana, nella notte tra lunedì e martedì. I ladri, che avrebbero agito almeno in due, avrebbero scavalcato il cancello e poi forzato uno degli ingressi secondari dell’asilo per accedere all’asilo e agire indisturbati. Ad accorgersi dell’intrusione, la mattina seguente, è stato il custode che ha avvertito il Comune e chiamato il 112 chiedendo un intervento della polizia. Bottino: due bottiglie di olio extravergine d’oliva, un paio di salsa di pomodoro, pacchi di pastina, carta cellophane e stagnola.
Secondo furto pochi giorni dopo
Dopo le prime indagini degli investigatori del commissariato Brancaccio e della Scientifica, il personale scolastico ha sistemato e preparato tutto per accogliere i circa trenta bambini che frequentano il nido La Malfa. Giusto un paio di giorni, però, e i ladri, con ogni probabilità gli stessi, sono tornati a colpire con le stesse modalità: sono entrati dopo aver forzato una finestra, hanno seminato il caos e hanno portato via altri pacchi di pasta, bottiglie di passata di pomodoro, tonno in scatola e detersivi. E per concludere uno di loro avrebbe mangiato una banana lasciando la buccia su un tavolo.
Indagini in corso
Anche questa volta, dopo la telefonata da parte del custode, i poliziotti di Brancaccio sono andati a scuola per constatare i danni e cercare ulteriori elementi che possano portare all’identificazione dei ladri
Furto con spaccata al negozio New Form, bottino da quantificare
Furto nel negozio di abbigliamento New Form nella centralissima via Maqueda a Palermo. I ladri hanno spaccato la vetrina e hanno portato capi di abbigliamento firmato. Il bottino è da quantificare. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno sentito i titolari e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza del negozio ma anche dalle tante telecamere piazzate per strada in quel tratto dell’isola pedonale.
Viaggiatori a terra nel Palermitano, furto di cavi blocca i treni
La circolazione ferroviaria tra Palermo e l’Aeroporto Falcone e Borsellino è stata sospesa questa mattina a causa di un furto di cavi di rame avvenuto nella notte. L’episodio ha interessato alcune centinaia di metri di cavi di segnalamento interrati. I treni arrivano fino a Isola delle Femmine e da qui si prosegue in pullman fino all’aeroporto. Stessa cosa succede al ritorno. I pullman dall’aeroporto arrivano fino a Isola delle Femmine e da qui partono i treni per Palermo.
Tecnici RFI al lavoro per ripristinare la linea
La Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha comunicato che i tecnici sono già al lavoro per ripristinare il servizio il prima possibile. Nel frattempo, la mobilità ferroviaria sulla linea è gravemente compromessa: i treni stanno subendo ritardi significativi, variazioni negli orari e in alcuni casi sono stati cancellati.
Raffica di furti nel Palermitano, ladri in azione in un distributore di benzina a Carini e furto di rame a Partinico
nei giorni scorsi ladri a Terrasini (Palermo) nel distributore di benzina Carboil sulla strada statale 113. Almeno in due sono entrati in azione nella notte e hanno divelto l’inferriata e spaccato i vetri. Dentro il magazzino hanno trovato la cassaforte e hanno tentato di aprirla senza riuscirci. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per risalire agli autori del colpo.
Furto di rame nel Palermitano
Nuovo furto di rame nel Palermitano. Presa di mira, ancora una volta la zona del partinicese. I ladri sono entrati in azione in contrada Colonna tra Partinico e Trappeto e portato via diversi metri di cavi di rame dalla ferrovia. Non si è verificata alcuna interruzione perché i tecnici delle ferrovie dello Stato hanno ripristinato l’impianto consentendo ai treni di circolare regolarmente.
I controlli nella movida a Palermo
Continua incessante l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alla deriva della movida giovanile verso ambiti di condotte contro legge.
La cifra di tale attenzione è desumibile dagli esiti di 5 servizi che, nel corso delle ultime ore, hanno visto la Polizia di Stato impegnata sui fronti della Vucciria, di Brancaccio e di piazze della movida di grossi centri della provincia come Cefalù e Termini Imerese.
Ventimila euro di multe
Complessivamente sono state identificate 725 persone, di cui 156 con precedenti penali e / o di polizia, controllati 232 veicoli, 5 locali della movida ed elevate 24 contestazioni ai sensi del Codice della Strada per utenti indisciplinati, per un valore che supera i ventimila euro.
Altro segno dell’impegno profuso dalla Polizia di Stato, in tema di malamovida, è quello dato dall’applicazione di misure interdittive nei confronti di chi si sia reso responsabile di disordini e violenze.
Nel corso delle ultime ore, il Questore di Palermo ha, infatti, disposto l’applicazione di due provvedimenti di divieto di accesso, agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento, cd “Daspo Willy”, nei confronti di due 27enni palermitani, residenti nel quartiere Zen, che si sono resi responsabili di gravi condotte che hanno turbato l’ordine e la sicurezza pubblica.
Gli odierni provvedimenti, all’esito degli accertamenti sviluppati dal personale del Commissariato di P.S. “San Lorenzo”, sono volti sia a prevenire il verificarsi di disordini nei luoghi di ritrovo della movida locale che a contrastare i fenomeni di illegalità che pongono in serio pericolo la sicurezza pubblica e l’incolumità dei cittadini.
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