Due podcaster, per la prima volta in Italia, denunciati per diffamazione aggravata da un attore comico del programma televisivo di Raidue “Made in sud”, per una gag ironica.

È la paradossale scoperta che hanno fatto i due conduttori del podcast “Egoriferiti” – il regista ed ex autore di “Le Iene” Giuseppe Cardinale e il giornalista freelance Vassily Sortino – convocati dai carabinieri di Palermo nei giorni scorsi per ricevere un verbale di conoscenza, dove hanno scoperto di essere stati accusati dall’attore Toni Matranga del duo Matranga e Minafò.

Oggetto delle recriminazioni di Matranga, presentate al tribunale di Palermo, sembra essere la rubrica ironica settimanale del podcast, che lo vede indirettamente coinvolto con la sua fotografia avvolta in un salvadanaio, dove gli ospiti del talk show lasciano un contributo.

«Nei mesi scorsi – spiegano i due podcaster Cardinale e Sortino – avevamo chiesto a Toni Matranga di partecipare come ospite del nostro show online. Ha gentilmente rifiutato e noi abbiamo accettato il diniego. Però, pochi giorni dopo, incontrando uno di noi a un vernissage, Matranga ha gridato pubblicamente e davanti a testimoni che, se lo volevamo ospite, gli avremmo dovuto dare 10 mila euro di compenso. A questo punto abbiamo preso la palla al balzo e abbiamo inventato questa gag comica in cui raccogliamo il denaro. Una rubrica settimanale che ha coinvolto politici, editori, speaker radiofonici, food influencer, critici cinematografici, scrittori e autori televisivi, che hanno capito, loro, il fine ironico di tutta la faccenda».

E ancora i due podcaster Cardinale e Sortino: «Dopo avere ricevuto il verbale, trovandoci in quel momento vicino il mercato del Capo a Palermo, abbiamo deciso di non farci intimidire e di fare contribuire alla raccolta fondi, sempre con il salvadanaio con la faccia di Toni Matranga, anche i fruttivendoli, i ristoratori e i pescivendoli della zona, che si sono divertiti, come sempre tutti»

«È la prima volta in Italia – concludono Cardinale e Sortino – che i conduttori di un podcast vengono denunciati. Un altro pessimo record raggiunto da Palermo e compiuto da un palermitano e da un uomo del Sud. Ma davvero è accettabile che un attore comico, non riconosca e denunci la satira nei suoi confronti? Vittima di ironia può essere anche un personaggio pubblico, che come lavoro fa ridere la gente, o anche fare sogghignare è diventato gesto di cameratismo? È già intollerabile quando il potere politico denuncia, con querele sistematiche, chiunque esprima dissenso. Che lo faccia un comico che ha lavorato per programmi televisivi di respiro nazionale in Rai, come “Made in sud” e “Stasera tutto è possibile”, appare qualche cosa che viaggia a metà tra il paradosso e l’intimidazione, tra la Repubblica delle Banane di Woody Allen e l’Ungheria di Viktor Orbán. E oggettivamente ne siamo indignati. Per questo motivo abbiamo deciso, da oggi, di aprire a chiunque ci incontrerà col salvadanaio in mano la raccolta per avere Toni Matranga ospite di “Egoriferiti”».

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