Un’operazione congiunta condotta dai Carabinieri del Gruppo Tutela Lavoro di Palermo, dai militari della Compagnia Carabinieri di San Lorenzo, dai funzionari di vigilanza dell’INPS regionale e dalla Polizia Municipale ha portato alla luce una situazione di diffusa irregolarità lavorativa in una società che gestisce parcheggi nel centro di Palermo. Su tredici operai controllati in dieci diverse sedi operative, ben otto sono risultati irregolari, di cui due cittadini extracomunitari.
Denuncia per il gestore e sospensione dell’attività imprenditoriale
A seguito delle verifiche, il gestore della società è stato denunciato a piede libero alla Procura di Palermo. L’elevata percentuale di lavoratori irregolari riscontrata ha comportato la sospensione dell’attività imprenditoriale. Inoltre, sono state comminate sanzioni per un totale di circa 82.000 euro. Le irregolarità contestate includono la mancata sottoposizione dei dipendenti a visita medica, l’assenza di formazione e addestramento in materia di sicurezza sul lavoro e la mancanza di servizi igienici adeguati nei luoghi di lavoro.
Nel ristorante 4 lavoratori in nero e poca sicurezza sul lavoro, chiuso dalla polizia
A Niscemi, in provincia di Caltanissetta, la Polizia di Stato ha disposto la chiusura di un ristorante a seguito di controlli che hanno rivelato diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. L’operazione, coordinata dalla Questura di Caltanissetta, ha coinvolto anche l’Ispettorato del Lavoro e l’ASP.
Quattro lavoratori in nero
Durante l’ispezione, sono emerse irregolarità riguardanti la formazione dei dipendenti, le visite mediche obbligatorie e la manutenzione degli estintori. Inoltre, quattro dei nove lavoratori presenti risultavano privi di regolare contratto di lavoro.
Il titolare denunciato
Il titolare del ristorante è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Gela per le violazioni riscontrate. L’attività commerciale è stata sospesa fino al ripristino delle condizioni di sicurezza previste dalla legge.
I controlli continueranno
La Polizia di Stato ha annunciato che i controlli amministrativi negli esercizi commerciali di Niscemi proseguiranno nelle prossime settimane, nell’ambito di un’iniziativa volta a garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori.
Risse, aggressioni e lavoro nero, discoteca di Caltanissetta chiusa per due settimane
Il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ha emesso un decreto di sospensione della licenza, per quindici giorni, nei confronti del titolare di una discoteca ubicata nel Capoluogo. Il provvedimento è stato emesso su proposta dei Carabinieri della Compagnia di Caltanissetta che all’interno del locale hanno eseguito due interventi per aggressioni subite da avventori e per rissa. Nel locale, in precedenza, anche gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti avevano eseguito diversi interventi per rissa e per furti avvenuti fuori e dentro il locale.
Irregolarità riscontrate durante i controlli
Da ulteriori controlli, eseguiti presso la discoteca dai poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, a personale dell’Ispettorato Territoriale Lavoro e a quello della SIAE, sono stati trovati otto lavoratori non assunti regolarmente ed è stato riscontrato che il personale addetto ai servizi di controllo (c.d. buttafuori) erano presenti in misura minore rispetto a quelli prescritti nella licenza del Questore.
Sanzioni per il titolare del locale
Il titolare del locale, oltre alla sospensione dell’attività del locale per quindici giorni, è stato sanzionato amministrativamente e dovrà pagare la somma di cinquemila euro.
Obiettivo del provvedimento
Il continuo verificarsi di episodi quali aggressioni, risse e reati contro il patrimonio costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere gli avventori intenzionati a delinquere dal continuare a frequentare il locale
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