Una nave turistica, la Sea Story, è affondata oggi nelle acque del Mar Rosso, nei pressi della barriera corallina di Ras Satayeh, a nord della cittadina egiziana di Marsa Alam. Secondo le autorità locali, erano a bordo 31 turisti di varie nazionalità e 14 membri dell’equipaggio, per un totale di 45 persone.
L’imbarcazione era partita ieri da Porto Ghalib per un’escursione e sarebbe dovuta rientrare alla Hurghada Marina il 29 novembre. L’allarme è scattato alle 5:30 di questa mattina, quando la nave ha inviato un segnale di soccorso.
Le operazioni di ricerca sono in corso con la partecipazione della Marina Militare egiziana, delle Forze Armate e di un aereo di ricerca e salvataggio. Al momento, sono state salvate 28 persone, ma restano 17 dispersi.
Le nazionalità dei passeggeri
Tra i passeggeri della nave figurano turisti provenienti da diversi Paesi:
- 4 tedeschi
- 5 spagnoli
- 2 belgi
- 1 cinese
- 2 americani
- 3 slovacchi
- 2 svizzeri
- 4 britannici
- 2 polacchi
- 4 egiziani
- 2 norvegesi
- 1 irlandese
- 1 finlandese
L’equipaggio era composto da membri di nazionalità egiziana.
Secondo fonti della Farnesina, non ci sarebbero italiani coinvolti nell’incidente. L’ambasciata italiana e il consolato sono comunque in contatto con le autorità locali per ulteriori verifiche.
Sopravvissuti e operazioni di soccorso
Il Governatore del Mar Rosso, Maggiore Generale Amr Hanafi, ha confermato che alcuni sopravvissuti sono stati ritrovati nella zona di Al-Ghadir, a Wadi El-Gamal. Un aereo di salvataggio ha trasportato alcuni di loro in strutture mediche per ricevere le cure necessarie, mentre altri sono stati messi in sicurezza a bordo della fregata Al-Fateh.
Le autorità locali hanno dichiarato che le operazioni di ricerca proseguiranno 24 ore su 24, con il supporto di unità aeree e navali, per localizzare i dispersi.
Il governatore ha lodato gli sforzi delle squadre di soccorso, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza di tutti i passeggeri coinvolti.
Una tragedia nel cuore del turismo del Mar Rosso
La Sea Story, gestita dalla società egiziana Dive Pro Liveaboard, era una nave di lusso progettata per crociere e immersioni subacquee. Lunga 44 metri, poteva ospitare fino a 32 passeggeri in 18 cabine doppie, oltre a quattro suite “luna di miele” per coppie.
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