Il presidio donne per la pace aderisce alla Terza Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza che a Palermo si svolgerà domenica 24 novembre 2024 mattina dalle 10.30 a piazza Verdi. Il Presidio condivide l’appello della Marcia per la pace, sottolineando il pericolo imminente di un conflitto nucleare globale. L’aumento delle spese militari viene denunciato con forza, mentre vaste regioni del mondo soffrono per la mancanza di diritti umani fondamentali, cibo e acqua.
La pace: una necessità concreta, non un ideale astratto
La pace non è un’utopia, ma una necessità concreta per la sopravvivenza dell’umanità. Non è una questione limitata ai singoli stati, ma un problema globale che richiede la collaborazione dell’intera comunità internazionale. La vera pace, non una semplice pausa tra due guerre, può essere raggiunta solo attraverso la nonviolenza.
La nonviolenza: una pratica difficile e poco conosciuta
Praticare la nonviolenza è un percorso impegnativo, spesso ignorato da una cultura dominata da una visione maschile incentrata sulla forza e sulla conquista. Questa cultura si manifesta nel dominio maschile sulle donne, un sistema di potere che alimenta la violenza di genere e i femminicidi. Le donne sono vittime di violenza non solo durante i conflitti armati, ma anche in tempo di pace.
25 novembre: giornata contro la violenza sulle donne
L’allarmante numero di femminicidi nel 2024, oltre novanta finora, e la giovane età delle vittime e dei perpetratori, richiedono un’inversione di rotta. Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è un momento cruciale per dire basta alla violenza e prevenire una catastrofe ancora più grave.
L’urgenza di un cambiamento culturale
È fondamentale un impegno collettivo, soprattutto da parte degli uomini, per superare la millenaria cultura patriarcale che permea la società. Bisogna abbandonare modelli, sistemi di pensiero e comportamenti che alimentano la violenza. Sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un nuovo modo di pensare sono passi essenziali. Il tempo per agire è ora. L’appuntamento è per domenica 24 novembre alle 10.30 in Piazza Verdi
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