Si è consumato ieri mattina, nei pressi di Basovizza, un tragico incidente di caccia che ha portato alla morte di Denise Marzi Wildauer, 60 anni, residente a Trieste. La donna si trovava a circa un chilometro dall’abitato, nei pressi del Sincrotrone, quando è stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco esploso accidentalmente durante una battuta di caccia.
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, la donna si trovava in compagnia di un gruppo di amici quando è stata colpita da diversi proiettili. Questi le hanno causato gravi ferite al basso ventre, al torace e alle gambe, provocando una grave emorragia. A sparare, forse inavvertitamente, sarebbe stato un uomo di 80 anni, parte del gruppo, con un fucile da caccia. Immediatamente soccorsa dai presenti, Denise è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Cattinara, dove è stata sottoposta a un complesso intervento chirurgico.
Il decesso in serata
Nonostante gli sforzi dei medici, le condizioni di Denise Marzi Wildauer sono peggiorate durante la notte. La donna è deceduta nella tarda serata del 21 novembre. A causare il decesso potrebbe essere stata la recisione di un’arteria femorale, come ipotizzato dagli investigatori. Il fucile dell’ottantenne è stato sequestrato, e sull’incidente stanno indagando la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica.
Una perdita per Trieste
Denise Marzi Wildauer, nata il 27 marzo 1964, era una figura conosciuta a Trieste, dove aveva lavorato come agente di commercio. Era anche sorella di Maurizio Marzi Wildauer, presidente di Trieste Trasporti. La comunità locale è sotto shock per la perdita di una donna descritta come dinamica e appassionata.
Indagini in corso
Gli agenti della Polizia di Stato stanno cercando di chiarire l’esatta dinamica del tragico evento. Le autorità invitano alla massima cautela durante le battute di caccia, richiamando l’attenzione sull’importanza del rispetto delle norme di sicurezza per prevenire simili tragedie.
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