Si è celebrata nella cattedrale di Palermo, la “Virgo Fidelis”, patrona dell’arma dei Carabinieri, nell’83° anniversario della battaglia di Culqualber e della giornata dell’orfano. Alla cerimonia, iniziata con la santa messa, officiata dall’arcivescovo Corrado Lorefice, il comandante della legione carabinieri “Sicilia”, generale di divisione Giuseppe Spina ha accolto oltre al prefetto di Palermo Massimo Mariani le massime autorità cittadine civili e militari.
Tanti presenti
Presenti alla celebrazione anche il comandante provinciale di Palermo, generale di brigata Luciano Magrini, il comandante del 12° reggimento “Sicilia”, colonnello Angelo Franchi nonché le rappresentanze di militari in servizio, dell’associazione nazionale carabinieri e di familiari dei caduti dell’arma. Al termine della cerimonia, con l’esibizione della fanfara del 12° reggimento carabinieri Sicilia e dalle voci del coro Fidelis dell’associazione nazionale carabinieri di Palermo, il comandante della legione Spina ha preso la parola e, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti, ha fatto una breve ricostruzione storica degli eventi connessi alla cerimonia odierna esprimendo altresì sentita vicinanza agli orfani dell’arma.
Dopo, un riconoscimento agli studenti
In chiusura, l’alto ufficiale ha evidenziato la sempre viva rilevanza della “fedeltà” concetto già presente nel giuramento dei carabinieri, inserito nel “motto” dell’arma (“nei secoli fedele”) e che ispira le azioni giornaliere di ogni appartenente all’Istituzione. A seguire presso la caserma intitolata al generale Carlo Alberto dalla Chiesa, sede del comando legione “Sicilia”, il generale Spina ha consegnato i riconoscimenti agli studenti seguiti dall’opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’arma dei carabinieri che si sono distinti per il particolare profitto conseguito.
Domenica il simulacro argenteo dell’Immacolata Concezione in Cattedrale
A Palermo si celebra la solennità dell’Immacolata Concezione, Patrona principale della città e di tutta la Sicilia. Domenica 24 novembre, in occasione della festa di Cristo Re, alle ore 16, il simulacro argenteo dell’Immacolata, custodito nella basilica di San Francesco D’Assisi dai frati minori conventuali, verrà trasferito in processione in Cattedrale. Alle ore 18 l’Arcivescovo di Palermo, Monsignor Corrado Lorefice presiederà una celebrazione eucaristica alla presenza di tutte le confraternite della diocesi.
Per Palermo sta per chiudersi un anno particolarmente importante caratterizzato dal quarto centenario del ritrovamento delle reliquie della Patrona Santa Rosalia e del patto di amore e fedeltà dei palermitani all’Immacolata “fino all’ultimo respiro di vita” pronunciato il 15 agosto del 1624 dal cardinale Giannettino Doria.
A partire dal 29 settembre, sempre in Cattedrale, comincerà la tradizionale novena dell’Immacolata. L’8 dicembre l’appuntamento tanto atteso dai fedeli con la tradizionale processione dell’Immacolata, che partirà quest’anno dalla Cattedrale alle ore 16, la preghiera alla città elevata dall’Arcivescovo in Piazza San Domenico e l’omaggio floreale del Comando dei Vigili del Fuoco.
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