Lottava contro un brutto male Salvatore Rizzo, 68 anni, scomparso alcune ore fa. A darne il triste annuncio i suoi cari. “Turiduddu”, così com’era chiamato da tutti, è ricordato da parenti e amici per la tua forza e il coraggio con cui ha affrontato la sua malattia. Salvatore era una persona solare, sempre allegra e pronta condividere momenti di gioia con chiunque lo circondasse. Il suo cuore generoso e il suo spirito vivace lo hanno reso una persona speciale per tutti i cittadini di Capaci, lasciando un vuoto incolmabile.

I funerali si svolgeranno domani, giovedì 21 novembre, alle ore 16 presso la parrocchia Beata Pina Suriano, chiesa san Rocco di Capaci.

Il ricordo di Salvatore Rizzo

Numerosi i messaggi di cordoglio espressi da conoscenti a parenti. “Amico mio vola in paradiso, è lì il tuo posto – ha scritto un’amica, Maria Giambona – nel mio cuore rimarrà per sempre. Ti custodirò preziosamente, mi mancherai in ogni istante di questa cavolo di vita. Grazie per essere stato per me più di quanto tutti possano immaginare. Ho lottato con te e per te ma questa battaglia non siamo riusciti a vincerla. Né io né tu! Addio..it’ my life”.

“Aveva compreso benissimo l’entità della sua malattia ma fino agli ultimi giorni ha dato dimostrazione di come si combatte con sorrisi e amore per la vita. Vai in paradiso e salutaci i nostri cari. A presto” – scrive Francesco Puccio -.

“Salvo ,un grande lavoratore, una persona solare e umile … l’ho conosciuto tantissimi anni fa e l’ho continuato a vedere fino a che non è arrivata la brutta bestia, entrare in pizzeria e non trovarlo ci dà un tuffo al cuore. Buon viaggio Salvo ti ricorderemo sempre” – scrive Anna Di Blasi -.

Malore improvviso, muore uomo di 59 anni in via Montepellegrino

Tragedia in via Montepellegrino, a Palermo dove un uomo di 59 anni è morto a seguito di un malore improvviso mentre era in strada. Il 59enne si è accasciato al suolo dopo un malore, immediatamente sono stati chiamati i sanitari del 118, che in pochi minuti sono arrivati a prestare soccorso. Nonostante all’uomo sia stato fatto un massaggio cardiaco per più di mezz’ora non c’è stato nulla da fare.

Il motociclista è morto sul colpo. Sembra, dai primi accertamenti, che si sia trattato di un incidente autonomo. Secondo una prima ricostruzione il motociclista proveniva dal viale della Libertà e si stava immettendo sulla via Garibaldi, quando la moto ha sbandato paurosamente arrivando sulla banchina, per poi cozzare contro uno dei pali della luce che si trovano nella villetta che circonda la fontana del Nettuno.

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