Due donne a Misilmeri sono finite in ospedale a Palermo dopo una rissa in strada per motivi economici. Prima le urla e gli insulti. Poi le botte. Protagoniste della lite tre donne di 55, 35 e 25 anni e un ventenne che se le sono date di santa ragione in via Civiletti.
Due donne in ospedale
Ad avere la peggio due donne finite al pronto soccorso del Buccheri La Ferla. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
Rissa davanti al Teatro Massimo sotto gli occhi di turisti e cittadini
Rissa nei giorni scorsi a Palermo in piazza Verdi nei pressi dello Sherbet, la festa del gelato. Ieri fino a notte c’erano tantissime persone nella zona del Teatro Massimo. Ad assistere alla scazzottata tra due gruppi di giovani gli artigiani, i cittadini e turisti. Nei pressi dell’incrocio con via Spinuzza per futili motivi due gruppi di giovani si sarebbero affrontati. La peggio l’ha avuta un giovane ferito alla testa, Sono intervenuti i carabinieri chiamati dai passanti e i sanitari del 118 che hanno soccorso il ferito.
Quando sono arrivati i militari i gruppi di giovani si erano allontanati. Attraverso le immagini riprese da numerose telecamere nella zona si sta cercando di ricostruire quanto successo.
Rissa e accoltellamento alla Vucciria, arrestato un giovane di 20 anni, accoltellò rivale in amore
Nei giorni scorsi, invece, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Palermo Piazza Verdi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Palermo, su richiesta della procura, nei confronti di un 20enne palermitano, accusato di tentato omicidio. I fatti risalirebbero allo scorso 21 settembre, sabato notte, in un locale in pieno centro in via Pannieri, davanti al Finch pub. Una lite tra ragazzi sfociata per uno sguardo di troppo, poi un pugno e la reazione: una rapida escalation di violenza che avrebbe portato il 20enne a tirar fuori un coltello e a pugnalare il suo contendente (anch’egli palermitano e di soli 21 anni) con almeno 9 fendenti. La vittima, trasportata da un amico all’ospedale Villa Sofia, era stata ricoverata in prognosi riservata.
Indagine e arresto del 20enne
L’indagine ha consentito ai carabinieri di individuare il locale teatro dell’accoltellamento, sequestrato in attesa di effettuare gli ulteriori accertamenti tecnici. Il 20enne, che è stato portato nel carcere “Lorusso Pagliarelli” di Palermo.
Lo scorso 22 settembre il giovane ferito era arrivato all’ospedale Villa Sofia con ben 8 coltellate sferrate tra il petto e l’addome, intorno alle 3 nella notte, in seguito a un’aggressione che, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, sarebbe avvenuta poco prima in via Pannieri, nel cuore della Vucciria. Il giovane, 21 anni, è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Sarebbe quindi l’ennesima vittima di una movida selvaggia e completamente fuori controllo.
Sono stati gli stessi medici ad allertare i militari, viste le condizioni in cui è arrivato il ferito. I contorni della vicenda sono però ancora tutti da chiarire e un contributo sia alla ricostruzione dei fatti che all’individuazione del o degli autori dell’accoltellamento potrebbe essere fornito dallo stesso ragazzo ferito.
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