Un grave incidente sul lavoro ha fatto perdere la vita ad un operaio ad Aci Platani, frazione di Acireale, nel tardo pomeriggio di ieri. L’uomo, 37 anni, originario di Mazara del Vallo, ha perso la vita dopo essere precipitato da un’altezza di circa quattro metri all’interno del canalone del torrente Lavinaio-Platani.
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai Carabinieri della Compagnia di Acireale, basate sulle testimonianze dei colleghi, l’uomo si trovava su un muretto che delimita il canalone quando, per cause ancora da accertare, è caduto. L’impatto violento con il fondo del canalone, dove ha battuto la testa, gli è stato fatale. Il decesso sarebbe avvenuto sul colpo.
I soccorsi e le indagini
L’incidente è avvenuto intorno alle 17:30, poco dopo la conclusione dei lavori che l’operaio stava svolgendo insieme a tre colleghi all’interno di un casolare privato in via San Pietro Patti, adiacente al canalone. I colleghi, testimoni della tragedia, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti il personale medico del 118, che ha constatato il decesso, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Acireale, supportati dall’autoscala del Comando Provinciale e dal gruppo SAF (Speleo Alpino Fluviale) per il recupero del corpo, i Vigili Urbani e i Carabinieri. Il recupero della salma, imbracata e portata in superficie, si è concluso solo in serata. Il medico legale e il magistrato di turno sono giunti sul luogo dell’incidente per i primi accertamenti. La salma è stata trasferita all’obitorio di un ospedale della zona, in attesa di una probabile ispezione cadaverica.
Le ipotesi e la chiusura della strada
Sebbene l’ipotesi iniziale propenda per un incidente, i Carabinieri non escludono al momento altre piste e stanno conducendo approfondite indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Via San Pietro Patti, teatro della tragedia, è rimasta chiusa al traffico veicolare per diverse ore, fino al termine delle operazioni di recupero del corpo.
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