Il pilota spagnolo Jorge Martín, in sella alla Ducati Pramac, è il nuovo campione del mondo MotoGP, succedendo a Francesco Bagnaia. Nonostante la vittoria di Bagnaia nel GP di Barcellona, Martín, con il terzo posto nella gara finale, ha concluso la stagione al vertice della classifica generale, con un margine di soli 10 punti sul pilota torinese. La stagione di Martín rappresenta un momento storico, non solo per lui, ma anche per il Team Pramac, primo team satellite a vincere il titolo mondiale nell’era moderna.

Una stagione segnata dalla costanza

La vittoria di Martín arriva dopo una stagione in cui ha dimostrato consapevolezza e maturità, qualità evidenti già dalla prima gara in Qatar. La sua capacità di essere veloce e costante ha fatto la differenza, soprattutto in un’annata in cui Bagnaia, pur vincendo 11 gare, è stato penalizzato da alcuni errori decisivi. “The rematch”, il tormentone lanciato dalla Dorna, si è concretizzato con il successo dello spagnolo.

Barcellona chiude una stagione particolare

L’ultimo appuntamento della stagione si è svolto a Barcellona, dopo la cancellazione del GP di Valencia a causa di una drammatica alluvione. Martín ha tagliato il traguardo al terzo posto, dietro Marc Marquez (secondo) e Bagnaia, che ha vinto la gara. Nonostante il risultato della corsa, i punti accumulati da Martín gli hanno garantito il titolo.

Le emozioni del campione

“È fantastico, non so cosa dire. È per la mia gente e la mia famiglia oltre che per tutti quelli che mi hanno supportato. Alla fine ho pianto, grazie davvero a tutti. Ora godiamoci il momento e speriamo sempre di migliorare. È una vittoria, da spagnolo, anche per Valencia”, ha dichiarato Martín al termine del GP.

Un titolo storico per la Spagna

Con questa vittoria, Martín riporta il titolo mondiale in Spagna dopo quattro anni. L’ultimo a riuscirci era stato Joan Mir nel 2020 con Suzuki. Inoltre, questa vittoria corona il percorso di Martín nel motomondiale, iniziato 173 gare fa e caratterizzato da otto vittorie in MotoGP.