Sarebbe stato sbalzato dal proprio motociclo a causa delle radici degli alberi in viale Regione Siciliana, ormai vere e proprie trappole. Ha 19 anni il ragazzo che questa mattina nella carreggiata in direzione Trapani all’altezza di Bonagia è stato disarcionato dal motorino sul quale stava viaggiando, finendo per sbattere violentemente la testa sul guardrail: adesso si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Civico con varie fratture al bacino e alle costole. I medici stanno eseguendo altri esami per cercare di avere un quadro clinico completo.

Il ragazzo stava viaggiando in sella al due ruote quando a causa dei dossi creati dalle radici il mezzo avrebbe cominciato a sobbalzare fino a far perdere del tutto il controllo al diciannovenne: il ragazzo è volato dalla sella finendo sul guardrail dove ha battuto la testa. I passanti, tra cui un medico del Civico che ha prestato le prime cure, hanno subito soccorso il ragazzo e allertato il 118 giunto tempstivamente sul posto.

Sul luogo del sinistro anche i carabinieri che hanno diretto il traffico andato in tilt e gli agenti dell’infortunistica della polizia municipale, che avrebbero ritrovato a oltre due chilometri di distanza dal punto dell’incidente alcuni pezzi del motorino.

L’incidente ad Agrigento

Ieri pomeriggio intorno alle 18:30 si è verificato un drammatico incidente lungo il viadotto Morandi ad Agrigento. Un uomo di 43 anni residente in città, ha perso il controllo della sua auto schiantandosi contro il guardrail. Secondo le prime ricostruzioni, la causa sarebbe da attribuire ad un incidente autonomo. L’impatto è stato molto violento, al punto che l’uomo ha perso un arto, poi ritrovato dai vigili del fuoco sotto il cavalcavia. Le condizioni dell’uomo sono gravi.

Indagini in corso per ricostruire la dinamica

Sono in corso le indagini da parte della polizia per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Gli agenti stanno analizzando i segni lasciati sull’asfalto per capire cosa possa aver causato la perdita di controllo del veicolo. Al momento non risultano coinvolti altri mezzi

Sarà proclamato il lutto cittadino a Campofelice di Roccella nel giorno del funerale del piccolo Gioele Tempra, il bimbo di 8 anni morto ieri sera nell’incidente sull’autostrada Palermo Catania. “La comunità di Campofelice, già fortemente provata per la prematura scomparsa di Martina, perde un’altra meravigliosa piccola creatura – dice il sindaco Giuseppe Di Maggio. Il dolore è immenso. Il sindaco, l’amministrazione comunale e tutta la comunità si stringono ai familiari del piccolo. Nel giorno dei funerali del piccolo Gioele sarà proclamato il lutto cittadino”. Il padre del bimbo, insieme ad altri due automobilisti, è rimasto anche ferito nell’incidente. Il bimbo è stato sbalzato fuori dall’abitacolo. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Termini dai sanitari del 118, è deceduto poco dopo.

La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri sull’autostrada A19, in direzione Catania, nei pressi dell’agglomerato industriale di Termini Imerese. Due veicoli, una Peugeot 206 e una Ford Kuga, si sono scontrate per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia stradale. L’impatto, di una violenza devastante, ha provocato il ribaltamento della Peugeot 206, a bordo della quale viaggiavano Gioele e suo padre.

Il dolore di una famiglia e di una comunità

Per il piccolo Gioele, le ferite riportate si sono rivelate fatali. Il padre è stato soccorso e trasportato in ospedale, insieme alle altre persone coinvolte nell’incidente. Sul luogo dell’impatto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Termini Imerese, gli operatori dell’Anas e il personale medico del 118. L’autostrada è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire i soccorsi e i rilievi del caso.

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