In California, quattro persone sono state arrestate per aver simulato attacchi di orsi contro i propri veicoli di lusso. La scena, catturata dalle telecamere di sorveglianza, mirava a convincere le compagnie assicurative a concedere risarcimenti. Gli individui, di età compresa tra i 26 e i 39 anni, si sono presentati come vittime di incidenti provocati da orsi neri a Lake Arrowhead, nei pressi di Los Angeles.
Danni simulati a una Rolls-Royce
Il gruppo aveva affermato che un orso aveva danneggiato una Rolls-Royce Ghost, una berlina di lusso dal valore di diverse centinaia di migliaia di dollari. Hanno fornito alla compagnia assicurativa un video di sorveglianza in cui si vedeva il presunto “orso” mentre attaccava l’auto. Tuttavia, dopo un’attenta analisi, gli investigatori hanno scoperto che l’animale in questione era in realtà una persona in costume.
Intervento del biologo della fauna selvatica
Le immagini, inviate a un biologo del Dipartimento della fauna selvatica, hanno portato alla conferma ufficiale. “Si trattava chiaramente di un essere umano in costume da orso”, ha dichiarato l’esperto. Questa scoperta ha innescato ulteriori indagini, rivelando come questo schema fraudolento fosse già stato utilizzato in altre occasioni.
Una truffa ben architettata
La banda aveva adottato questa strategia anche con altre auto di lusso, tra cui due Mercedes di fascia alta. Ogni volta presentavano una richiesta di risarcimento a diverse compagnie assicurative, sostenendo che un orso avesse danneggiato i veicoli e presentando video falsificati come prova dell’accaduto.
Scoperto il costume incriminato
Durante una perquisizione nelle abitazioni dei sospettati, gli agenti hanno trovato il costume da orso utilizzato per inscenare i danni. Complessivamente, le richieste di risarcimento inoltrate superavano i 140.000 dollari. La scoperta ha messo fine a un’abile messa in scena che aveva l’obiettivo di ingannare il sistema assicurativo.
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