La Costa Sud vuole ripartire e lo fa con un nuovo progetto di riqualificazione presentato ad un tavolo tecnico sotto la spinta del comitato Bandita-Costasud. E’ su esplicita richiesta di quest’ultimo rispetto alla quale si è svolta ieri, 13 novembre, l’audizione in commissione Urbanistica del Comune di Palermo. Una delegazione del comitato ha avuto l’opportunità di confrontarsi con i tecnici e l’assessore alle politiche ambientali Pietro Alongi, riguardo al progetto di riqualificazione ecosostenibile del litorale della Bandita.

“La riunione nasce dall’esigenza della borgata di poter stabilire come avviare il progetto di riqualificazione senza invadere il tessuto urbano – ha dichiarato Antonio Tomaselli, presidente del comitato Bandita-Costasud – ci siamo fatti portavoce di una esigenza del territorio, prossima settimana avremo un altro incontro – continua – entreremo nel merito delle azioni concrete da intraprendere”.

Le proposte

Durante l’audizione, il comitato ha presentato le proprie finalità e obiettivi, primo fra tutti: garantire un coinvolgimento diretto dei residenti e dei commercianti nelle scelte dell’amministrazione. Inoltre, è stata sottolineata l’importanza di preservare il carattere e l’economia locale della borgata, evitando interventi che possano compromettere le attività esistenti. “Abbiamo suggerito diverse soluzioni e per garantire la salvaguardia del tessuto urbano – ha detto Antonio Tomaselli – rispettando le normative vigenti e le finalità progettuali”.

I tecnici presenti hanno mostrato massima disponibilità ad affrontare le criticità emerse accordandosi per un ulteriore incontro presso gli uffici comunali per valutare le possibili osservazioni a tutela dei residenti. Tale approccio collaborativo è stato accolto dallo stesso comitato, che vede nella collaborazione con l’amministrazione una chiave per il successo del progetto.

Proseguendo, è stata avanzata la proposta al Comune di prevedere misure specifiche per poter tutelare i commercianti della borgata durante l’elaborazione dei bandi per l’assegnazione delle aree produttive da realizzare. In questo modo si mira a garantire che le opportunità economiche siano accessibili a chi già opera nel territorio.

Il progetto sul porto della Bandita

Il primo progetto, per un importo complessivo di circa 16 milioni di euro, prevede il miglioramento del porto della Bandita, che si trova nella zona meridionale della Città di Palermo, sul lungomare della Bandita, tra lo Sperone e Acqua dei Corsari. La finalità è quella di migliorare il porto della Bandita e le aree adiacenti, razionalizzando e ampliando l’invaso, migliorandone l’uso, integrando le funzioni portuali, pescherecce e turistiche, con attività ludico ricreative e sportive a servizio della collettività.

Nello specifico, gli interventi previsti nel progetto sono il prolungamento della diga foranea di sopraflutto e del molo di sottoflutto esistente; la realizzazione di un’opera di presidio a protezione del giardino a mare; il rifacimento e rifunzionalizzazione delle banchine interne del porto; il dragaggio del bacino portuale; l’ampliamento dell’area portuale con strutture sportive/ricettive e la sistemazione delle aree a verde limitrofe.

Il parco pubblico ed il miglioramento di via Messina Marine

Il secondo progetto, con un investimento di quasi 20 milioni di euro, mira a rimuovere parte delle criticità della zona costiera in prossimità del quartiere Sperone (che attualmente non è accessibile e versa in grave stato di degrado) e a colmare il deficit di servizi per la cittadinanza.

Nel progetto sono compresi due macro interventi: la realizzazione di un parco pubblico e il miglioramento di via Messina Marine. La realizzazione del parco pubblico, in particolare, comprende: opere di protezione costiera; la messa in sicurezza permanente del sito; la demolizione di fabbricati abbandonati e diruti; la sistemazione a verde del suolo; la realizzazione di attrezzature sportive, di uno skate-park, camminamenti, luoghi di sosta ed elementi di arredo; la realizzazione di un parcheggio nel parco e di un percorso ciclabile panoramico.

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