Si è conclusa la seduta della Commissione Urbanistica per discutere delle tematiche inerenti al futuro della borgata marinara di Bandita in previsione dei prossimi lavori di riqualificazione nel merito ai dei progetti Pnrr. Alla riunione erano presenti anche il Presidente della II Circoscrizione Federico Giuseppe e il Consigliere Giovanni Colletti, responsabile del dipartimento cittadino “Costa Sud” per Fratelli d’Italia.

“Mi sento – dichiara quest’ultimo – di fare un plauso al lavoro della Commissione che ha anche accolto alcune nostre proposte in merito, certi che la Costa Sud vedrà finalmente il giusto rendering in termini di sviluppo futuro. Voglio inoltre ringraziare il Presidente della Commissione Urbanistica, Cons. Antonio Rini, per l’invito a essere auditi”.

La variante urbanistica

“Esprimiamo il nostro apprezzamento per l’approvazione, da parte del Consiglio comunale, della variante urbanistica che sblocca il progetto di riqualificazione ecosostenibile del lungomare della Bandita per un importo di circa 12 milioni di euro. Si tratta di un’opera di rigenerazione urbana, da realizzare entro giugno 2027, che restituirà dignità a un’area che per decenni è stata saccheggiata e violentata e che rientra nel contesto di riqualificazione della costa sud, dopo la pubblicazione, ad agosto scorso, degli avvisi di gara per i progetti del porto della Bandita e del parco a mare allo Sperone.

Il nostro ringraziamento va al Consiglio comunale per il contributo che ha portato all’approvazione dell’atto e, in particolare, alla Commissione consiliare Urbanistica per l’azione emendativa che è il segno di un dialogo e di una collaborazione tra l’azione della giunta comunale e l’Aula”. Così il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore all’Ambiente Piero Alongi.

Il progetto sul porto della Bandita

Il primo progetto, per un importo complessivo di circa 16 milioni di euro, prevede il miglioramento del porto della Bandita, che si trova nella zona meridionale della Città di Palermo, sul lungomare della Bandita, tra lo Sperone e Acqua dei Corsari. La finalità è quella di migliorare il porto della Bandita e le aree adiacenti, razionalizzando e ampliando l’invaso, migliorandone l’uso, integrando le funzioni portuali, pescherecce e turistiche, con attività ludico ricreative e sportive a servizio della collettività.

Nello specifico, gli interventi previsti nel progetto sono il prolungamento della diga foranea di sopraflutto e del molo di sottoflutto esistente; la realizzazione di un’opera di presidio a protezione del giardino a mare; il rifacimento e rifunzionalizzazione delle banchine interne del porto; il dragaggio del bacino portuale; l’ampliamento dell’area portuale con strutture sportive/ricettive e la sistemazione delle aree a verde limitrofe.

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