La Russia è prossima a superare i 700mila tra morti e feriti in Ucraina, segnando ottobre come il mese più tragico per le forze russe dall’inizio della guerra. A rivelarlo è stato l’ammiraglio Tony Radakin, capo della difesa britannica, che ha spiegato alla BBC come le forze russe abbiano subito in media circa 1.500 perdite al giorno solo nel mese scorso. “La Russia sta per subire 700.000 morti e feriti. È l’enorme dolore e sofferenza che la nazione deve sopportare a causa dell’ambizione di Putin”, ha affermato Radakin, sottolineando il drammatico costo umano del conflitto.

145 droni russi lanciati sull’Ucraina

Nella notte tra il 9 e il 10 novembre, le forze russe hanno lanciato 145 droni in Ucraina, colpendo diverse città. Le unità di difesa aerea ucraine hanno abbattuto 62 UAV russi mentre altri 67 sono scomparsi dai radar e 10 droni sono stati tracciati in volo verso Moldavia, Bielorussia e Russia. Secondo l’Aeronautica ucraina, i droni Shahed e altri dispositivi non identificati sono stati lanciati da varie città russe, incluse Primorsko-Akhtarsk e Bryansk, per colpire città ucraine come Odessa, Kiev e Donetsk.

Controattacco di droni ucraini su Mosca

In risposta, le forze ucraine hanno lanciato uno stormo di droni contro Mosca, costringendo alla chiusura dei tre principali aeroporti della capitale. Il ministero della Difesa russo ha comunicato di aver neutralizzato 70 droni ucraini, 34 dei quali abbattuti sulla regione di Mosca. Il sistema di difesa ha intercettato anche droni sulle regioni di Bryansk, Oryol, Kaluga, Kursk e Tula.

Salvini: la vittoria di Trump può portare la pace

Intervistato da QN, il vicepremier italiano Matteo Salvini ha espresso la sua speranza che un’eventuale vittoria di Trump possa “cambiare tutto, e in meglio, per l’Italia e per il mondo”. Salvini ha detto: “Se Trump riuscirà a riportare al dialogo e alla pace Russia e Ucraina, Israele e mondo arabo, comincerà un mondo nuovo fatto di collaborazione, commercio e sviluppo”. Ha poi ribadito il sostegno dell’Italia all’Ucraina e ha dichiarato: “Dobbiamo fare di tutto per arrivare alla pace, evitando un’escalation che potrebbe provocare la terza guerra mondiale”.

Accuse alla sinistra: un gioco pericoloso

Salvini ha risposto anche alle critiche rivolte al governo, accusando la sinistra di “fare un gioco pericoloso” contro l’esecutivo: “Non riuscendo a vincere nelle urne, cercano di usare tutte le armi per fermare il centrodestra”, ha dichiarato, menzionando le presunte pressioni esercitate da giudici, piazze e scioperi e citando le sanzioni contro l’Italia invocate in Europa.

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