«È diventato un indecoroso spettacolo – afferma il segretario provinciale dell’Ugl Chimici Carmelo Giuffrida – il degrado del piazzale antistante la sede di Paternò della società E-Distribuzione».
«Infatti afferma – Marcello Pulvirenti , dipendente Enel e Rsu Ugl – la mancanza di pulizia, i cumuli di spazzatura abbondanti nel piazzale e nelle zone circostanti incoraggia anche comportamenti diseducativi da parte di alcuni cittadini, che abbandonano i rifiuti in loco. Inoltre il piazzale è diventato un ritrovo per tossicodipendenti e giovani nullafacenti, i quali ostacolano il transito dei mezzi di servizio e del personale, costringendo quest’ultimo a chiedere permesso per accedere o uscire dalla sede di lavoro».
«Inoltre – denuncia – Pulvirenti – durante le ore serali e notturne, la carente illuminazione del piazzale contribuisce a un clima di paura, poiché il personale e i cittadini temono per la propria incolumità. La mancanza di visibilità rende difficile identificare eventuali comportamenti illeciti, aumentando il rischio di furti o aggressioni».
«Come organizzazione sindacale – afferma Antonio Miceli, reggente del Settore elettrico Ugl Sicilia – chiediamo all’Amministrazione comunale un intervento rapido di bonifica e pulizia dell’intera area, in modo tale da migliorare il decoro urbano della zona, l’istallazione di un’adeguata illuminazione pubblica che renda la zona più luminosa ed un incremento della presenza della Polizia Locale durante le ore notturne, per monitorare l’area e prevenire possibili comportamenti illeciti».
«È inaccettabile – continua Miceli – che i lavoratori debbano sentirsi poco sicuri per accedere al proprio posto di lavoro. Ogni dipendente ha il diritto di lavorare in un ambiente che garantisca la propria sicurezza e incolumità. La presenza di situazioni di degrado, come nel caso del piazzale antistante la sede di E-Distribuzione, non solo compromette il decoro urbano, ma crea anche un clima di paura e insicurezza.»
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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