Un detenuto con problemi psichiatrici ha aggredito due agenti della polizia penitenziaria nel carcere di Trapani che sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari in ospedale. E’ successo nel reparto Tirreno. Lo rende noto il segretario provinciale Sinappe Rocco Parrinello.
“Il detenuto ha iniziato ad urlare “voglio andare a casa” – dice il segretario sindacale – A nulla è servito il tentativo di persuasione da parte degli agenti per riportarlo in cella. L’uomo ha iniziato ad inveire contro gli agenti e ha iniziato a picchiare i poliziotti penitenziari. Si sono registrati momenti di forte tensione. Purtroppo, la situazione nel carcere di Trapani, in cui si trovano numerosi detenuti con problemi psichiatrici non è nuova a episodi del genere, con il personale spesso sottoposto a stress e situazioni di pericolo”.
Per Francesco Pantaleo segretario locale del Sinappe “è inaccettabile che i poliziotti debbano rischiare la vita a causa della violenza incontrollata di alcuni detenuti, aggravata da una gestione penitenziaria che ha trascurato la sicurezza del personale. Facciamo un appello, e chiediamo nuovi provvedimenti in merito alla gestione delle carceri, nuove unità di personale e interventi più severi nei confronti dei detenuti violenti”.
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