Il suino nero e il fungo porcino dei Nebrodi si confermano un traino straordinario per il territorio di Cesarò che archivia con soddisfazione la ventitreesima edizione della sagra dedicata ai due prodotti locali, vere e proprie eccellenze che hanno catalizzato l’attenzione di turisti e appassionati di enogastronomia da tutta la Sicilia. Il Comune cesarese ha saputo coniugare ancora una volta la promozione del suino nero e del fungo porcino con la valorizzazione artistica, culturale e paesaggistica, organizzando mostre, aprendo i monumenti e i luoghi della cultura a chi ha voluto concedersi dei giorni in una località di montagna, all’aria aperta e genuina. Per l’occasione sono stati pensati anche degli spettacoli che hanno effettivamente ottenuto un significativo riscontro, come quello messo in scena da Salvo La Rosa, Manlio Dovì e Atmosfera Blu domenica 20 ottobre e lo straordinario concerto dei Matia Bazar di sabato 26 ottobre. Apprezzata l’area food, le degustazioni e la mostra micologica, una novità dell’ultimo weekend della sagra che ha suscitato interesse.

“Archiviamo con soddisfazione anche quest’edizione della nostra sagra del suino nero e del fungo porcino dei Nebrodi – dichiara il sindaco di Cesarò, Katia Ceraldi -. Abbiamo accettato la sfida di rendere sempre più attraente e vicina alle esigenze sia dei nostri concittadini, sia dei visitatori, questo speciale appuntamento e per quanto mi riguarda il bilancio è molto positivo. Ho visto un grande impegno da parte di tutti, sappiamo che questa è una grande opportunità per il nostro territorio. Il bilancio è positivo. Desidero ringraziare ancora una volta l’Ars e gli assessorati all’Agricoltura e allo Sport, Turismo e Spettacolo per i contributi elargiti per la buona riuscita della manifestazione. Il nostro impegno per valorizzare Cesarò continua”.


Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.