Maurizio Schillaci, ex calciatore di 62 anni e cugino del noto bomber Totò Schillaci, si trova attualmente in condizioni critiche e ricoverato per tubercolosi. La notizia arriva poche settimane dopo la tragica scomparsa del cugino Totò, avvenuta il 18 settembre a causa di un tumore.

Negli ultimi anni, Maurizio ha vissuto in auto, senza un tetto sopra la testa, e aveva cominciato a manifestare malesseri, tra cui febbre alta. Dopo aver assistito ai funerali del cugino, ha deciso di sottoporsi a controlli medici che hanno rivelato una diagnosi di tubercolosi.

Ricoverato in gravi condizioni al Civico di Palermo

Ora è ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Civico di Palermo, dove affronta una terapia antibiotica intensiva per combattere la malattia, ma le sue condizioni restano molto gravi.

Una carriera cristallina stroncata da un infortunio

In passato, Maurizio aveva calcato i campi da gioco con il Licata di Zeman e la Lazio nel 1986, ma ora la sua battaglia più difficile è quella per la vita. Un tremendo infortunio e una serie di situazioni sfavorevoli non gli hanno fatto spiccare il volo nel mondo del calcio. Nonostante siano passati decenni dalle sue partite, viene ancora ricordato come un talento sprecato.

Messaggi di solidarietà sui social

Dopo la notizia del peggioramento dello stato di salute del cugino del bomber di Italia ’90, centinaia di persone sui social hanno inviato messaggi di solidarietà alla famiglia e ai molti amici. “È ancora presto per tornare a giocare a pallone con Totò – scrive un utente – hai ancora tanto da dare alle persone che ti vogliono bene. Ti prego non mollare”. “Sei una persone dall’animo puro – commenta sotto lo stesso post un’altra persona – la vita ti ha messo davanti diversi ostacoli, ma ne sei sempre uscito a testa alta, da vero signore. Riuscirai – conclude – a superare anche questa amico mio”.

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