E’ di 4 Daspo e 2 denunce il bilancio di una operazione degli agenti di polizia di Siracusa contro la movida selvaggia.

La rissa a Noto

I divieti di ingresso nei locali sono stati emessi nei confronti di 4 giovani, 3 di Noto l’altro di Avola, protagonisti nell’agosto scorso di una rissa scoppiata, per banali motivi legati presumibilmente al campanilismo e fomentati dall’alcool, davanti ad un locale situato nel centro storico di Noto, uno dei luoghi della movida siracusana, soprattutto nel periodo estivo.

Legati al mondo ultras

Alcuni di questi sono legati al mondo degli ultras, fatto che gli agenti della Divisione della Polizia Anticrimine della Questura di Siracusa, al comando della dirigente Maria Antonietta Malandrino, hanno pure emesso dei Daspo cosiddetti fuori contesto, che “prevede il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive”. Lo stesso provvedimento è stato emesso nei giorni scorsi nei confronti di un gruppo di ultras di Siracusa, autori di un brutale pestaggio in Ortigia ai danni di un turista, sotto gli occhi dei figli e della moglie.

Giovane minaccia un ragazzo in discoteca

Un Daspo Willy, divieto limitato ai locali, è stato emesso a carico di un giovane, che, nel corso di una serata, in una discoteca, avrebbe minacciato  ripetutamente un altro giovane: dopo l’intervento di una volante della Polizia di Stato, è stato anche denunciato.

I numeri

Dall’inizio dell’anno, il Questore ha complessivamente emesso 17 Daspo “Willy”, in tutto il territorio della provincia vietando, pertanto, l’accesso a tali soggetti i determinate aree urbane perché accusati di aver commesso reati all’interno o in prossimità di locali pubblici.

Minore denunciato

Nella serata di ieri, la polizia si è recata nell’area della Pizzuta, in prossimità del McDonalds, dove c’erano
numerosi giovani. Un minore è stato denunciato per non essersi fermato all’alt  impostogli dagli agenti.
“Allo stesso sono state,  inoltre, elevate varie infrazioni al codice della Strada per guida senza patente, senza casco, senza assicurazione e per superamento dei limiti di velocità. Il ciclomotore su cui viaggiava il minore è stato sottoposto a fermo amministrativo” spiegano dalla Questura.