La Polizia di Stato ha messo in sicurezza due bombe da mortaio, abbandonate sul molo di San Giovanni Li Cuti. Ad accorgersi della presenza degli ordigni è stato un cittadino che, tramite la Sala Operativa, ha chiesto l’intervento dei poliziotti.

Intervento degli artificieri

Ad intervenire, in pochi istanti, sono stati gli agenti della squadra Volanti che hanno delimitato l’area per consentire alla squadra Artificieri della Questura di Catania di svolgere tutte le necessarie fasi di analisi delle due bombe che, presumibilmente, sono state trovate in mare e, poi, abbandonate sul molo del porticciolo. Infatti, entrambi gli ordigni presentavano evidenti segni di permanenza in acqua per diverso tempo, con la formazione di alghe sulla parte esterna.

Operazioni di bonifica

Per circa quindici minuti, l’equipe di artificieri, di alta e comprovata professionalità, hanno lavorato per garantire la massima sicurezza, attraverso attrezzature specifiche per scongiurare rischi per l’incolumità pubblica.  Una volta ultimate le verifiche del team di poliziotti addestrati e specializzati in questo genere di interventi, le bombe sono state trasportate in sicurezza in una cava dove verranno fatte brillare.

A Favignana presunto ordigno inesploso in mare, scatta interdizione area

In seguito al ritrovamento di un oggetto metallico di possibile natura esplosiva in mare, la Capitaneria di Porto di Trapani ha disposto l’interdizione dell’area antistante la spiaggia Praia a Favignana e il divieto di navigazione, ancoraggio, sosta, balneazione, immersioni, pesca e qualsiasi altra attività marittima non autorizzata, in attesa dell’intervento degli artificieri.

Le Forze dell’Ordine potranno accedere previa autorizzazione

Le Forze dell’Ordine e le unità adibite a pubblici servizi, in caso di necessità, potranno accedere all’area interdetta previa autorizzazione della Capitaneria. Il Sindaco di Favignana, Francesco Forgione, ha anche invitato la cittadinanza a rispettare scrupolosamente tali disposizioni.

Presunto ordigno bellico nel mare di Mazara del Vallo

Nelle scorse settimane la Capitaneria di Porto del Circondario Marittimo di Mazara del Vallo, ha emesso un’ordinanza dopo la segnalazione della presenza di un presunto ordigno bellico in località Tonnarella, nel Comune di Mazara del Vallo. Dopo la segnalazione, sono partite le procedure per la messa in sicurezza dell’area e sono anche scattati i divieti per bagnanti e fruitori del mare.

La posizione e misure di sicurezza

Il presunto ordigno si trova in mare a circa 50 metri dalla battigia. Considerato che in passato sono già stati individuati ordigni bellici nella zona e verificata l’attendibilità della segnalazione, per prevenire possibili danni e salvaguardare l’incolumità pubblica, è stato vietato l’accesso nell’area circostante il raggio di 50 metri dal punto indicato. Come recita l’ordinanza, sono inoltre vietati la sosta, il transito, l’ancoraggio, la pesca e qualsiasi altra attività, in particolare la balneazione. L’ordinanza della Capitaneria resterà in vigore fino alla rimozione dell’ordigno da parte degli artificieri.

Il Comune di Mazara del Vallo dovrà provvedere all’installazione di cartelli monitori e misure interdittive per impedire l’accesso alla zona interessata, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini. I trasgressori dell’ordinanza saranno perseguiti a norma di legge.

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