SI CHIEDE QUALI SONO STATI I PROVVEDIMENTI ADOTTATI DALLE AUTORITÀ COMPETENTI DOPO LA NOSTRA MISSIVA PER LA PULIZIA DI TOMBINI E CADITOIE?

Non bisogna essere Cassandra per prevedere gli allagamenti causati dalla pioggia caduta a Catania… bisogna essere buoni e previgenti amministratori “…questo è il problema…”.

È così che con prime vere piogge, le strade di Catania, si sono trasformate in un fiume in piena, esondando anche sui marciapiedi. E per l’ennesima volta la forte pioggia ha trasformato piazza Duomo in un lago. E ci stava scappando anche la vittima se non fosse stato per il provvidenziale intervento di una donna che ha tratto in salvo un anziano travolto dalle acque in via Etnea. Adesso si conteranno i danni e si eseguiranno i lavori di ripristino. Ormai in emergenza, saranno eseguiti senza gare d’appalto, assegnati ad amici e parenti. Ma i danni subiti dai privati chi li paga? Come per legge il COMUNE. Messo a conoscenza con missiva del 23 agosto, con cui si chiedeva di attivarsi alla pulizia di tombini e caditoie intasati dalla cenere dell’Etna, in previsione delle piogge autunnali. LAVORI NON ESEGUITI.

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AL FINE DI UN RISARCIMENTO DANNI

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