Una guardia giurata è stata aggredita questa notte all’ospedale Cervello di Palermo. L’episodio è avvenuto al pronto soccorso dopo un uomo che era stato preso in carico per una reazione allergica e pretendeva di entrare nel triage, che però risultava occupato. A quel punto la guardia giurata ha provato a fermarlo evitando che entrasse in contatto con il personale sanitario. L’uomo è andato su tutte le furie e ha sferrato un pugno il vigilantes tentando inoltre di colpirlo anche con la barra porta flebo. La guardia giurata è stata soccorsa e ha ricevuto una prognosi di 25 giorni.

L’ira dei sindacati

I sindacati Fials, Cisl e Nursing Up, per voce di Antonino Ruvolo, Giovanni Cucchiara, Ferdinando Scimone, Michele D’Angelo e Gioacchino Zarbo esprimono solidarietà al vigilantes e agli operatori sanitari e non escludono manifestazioni di protesta per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del rispetto degli operatori sanitari contro ogni forma di violenza negli ospedali.

“Basta correre questi rischi per i lavoratori”

“L’aggressione subita stamattina a Palermo da un soccorritore del 118, durante un intervento in via Leonardo Da Vinci, è di inaudita gravità. Manifestiamo solidarietà al collega ferito e chiediamo che il colpevole sia individuato in tempi brevi e punito in modo esemplare. I lavoratori non possono correre simili rischi, hanno diritto a svolgere il proprio servizio in sicurezza”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Mario Manzo del sindacato Csa-Cisal, in merito all’aggressione subita oggi da un soccorritore di Seus 118.

“Interventi concreti”

“Adesso basta, servono interventi concreti da parte delle istituzioni per tutelare chi garantisce il servizio d’urgenza ed emergenza”. Lo dichiara Claudio Marsiglia del coordinamento Sanità Privata della Cisl Fp Palermo Trapani, commentando l’ennesima aggressione avvenuta stamattina a Palermo, ai danni di un operatore del 118. “È sempre più lunga la lista dei soccorritori aggrediti mentre svolgono il loro lavoro – aggiunge Marsiglia – e ancora nulla viene realmente fatto per arrestare questa escalation. Non si può pensare di lasciare abbandonati a loro stessi, lavoratori che assicurano un servizio indispensabile per gli utenti. Non possiamo più tollerare l’indifferenza e gli attestati occasionali di solidarietà. Esigiamo rispetto per questi operatori che tutti i giorni con abnegazione e spirito di sacrificio affrontano e supportano le sofferenze altrui”.

Operatore del 118 aggredito a Borgo Nuovo

Era da poco arrivato nel luogo di un incidente stradale per soccorrere i feriti ed è stato lui a finire in ospedale dopo aver ricevuto una testata in pieno volto. Episodio di violenza questa mattina in via Leonardo da Vinci alta, dalle parti di Borgo Nuovo, dove un operatore della Seus è stato picchiato da un uomo apparentemente non coinvolto nel sinistro e fuggito dopo l’aggressione costata alla vittima un trauma cranico e una lesione al setto nasale. “Una vile aggressione di cui potrebbe macchiarsi solo un delinquente di strada”, si limita a dire Fabio Genco, direttore della centrale operativa 118 Palermo-Trapani.

Secondo una prima ricostruzione l’incidente è avvenuto questa mattina, poco prima delle 9. Dopo le segnalazioni arrivate al numero unico d’emergenza, la sala operativa del 118 ha inviato sul posto un’ambulanza per occuparsi di un uomo e una donna, marito e moglie, coinvolti in uno scontro senza gravi conseguenze. L’operatore appena arrivato avrebbe prestato loro le prime cure prime di chiedere il trasferimento in ospedale. Alla notizia che i feriti sarebbero andati al Policlinico, un uomo – forse un conoscente – avrebbe preteso che i due andassero altrove.

In pochi istanti la discussione sarebbe degenerata e l’uomo si sarebbe scagliato contro il lavoratore della Seus colpendolo con un pugno e una testata prima di fuggire e fare perdere le proprie tracce.

 

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