Un milione e mezzo di contributi economici a fondo perduto per parchi tematici e geologici, acquari e giardini zoologici che nel periodo della pandemia hanno subito perdite di fatturato a causa delle restrizioni imposte per evitare la diffusione del contagio da Covid-19. L’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo ha pubblicato l’avviso, stanziando complessivamente 1.446.000 euro che saranno erogati a titolo di ristoro per il danno economico subito dalle imprese. Le domande di partecipazione devono essere inviate attraverso la pec all’indirizzo dipartimento.turismo@certmail.regione.sicilia.it, entro il prossimo 4 novembre. «Questo provvedimento – afferma l’assessore al Turismo Elvira Amata – è la conferma della costante attenzione del governo Schifani nei confronti di un settore fortemente colpito nel periodo della pandemia da Covid-19 che, grazie anche alle misure adottate dal mio assessorato, inizia a mostrare segni di ripresa. Un comparto che contribuisce significativamente ad alimentare i flussi turistici e, quindi, a incrementare lo sviluppo economico dell’Isola».

Requisiti per l’ammissione

Parchi tematici, acquari e giardini zoologici che intendono presentare la richiesta di finanziamento, secondo le prescrizioni previste dal decreto assessoriale, devono essere in possesso dei seguenti requisiti: iscrizione al Registro delle imprese della Camera di commercio competente per territorio; avere sede legale oppure operativa in Sicilia; avere subito nel 2020 una perdita di fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019; essere dotate di un sistema di biglietteria automatizzata omologata da Siae o di sistema analogo che possa certificare la riduzione degli incassi registrata tra 2019 e 2020.

L’elenco delle imprese ammesse al contributo sarà pubblicato sul sito istituzionale del dipartimento regionale Turismo, sport e spettacolo.

Arrivano quattro milioni dalla Regione per il personale Ipab “Contributi liquidati in anticipo”

Quattro milioni di euro per il pagamento degli stipendi e dei contributi previdenziali dei dipendenti delle Ipab (Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza) della Sicilia. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha liquidato agli enti i fondi per il 2024: 3,2 milioni di euro serviranno per pagare le integrazioni stipendiali e gli oneri previdenziali del personale dipendente delle Ipab e 800 mila euro saranno riservati, invece, alla regolarizzazione contributiva delle posizioni dei dipendenti degli istituti definitivamente inattivi.

Le parole di Nuccia Albano

“Gli uffici, quest’anno, sono riusciti ad assegnare e liquidare i contributi in anticipo rispetto al passato – dichiara l’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano – L’attenzione del governo Schifani è sempre stata massima sulle condizioni dei lavoratori delle Ipab, molti dei quali attendono numerose mensilità. Questi fondi, infatti, serviranno agli enti per regolarizzare la posizione stipendiale e contributiva dei dipendenti”.