Cento parlamentari della Lega, insieme a tanti cittadini siciliani in piazza oggi a Palermo a sostegno di Matteo Salvini nel giorno dell’arringa dell’avvocato Giulia Bongiorno in difesa del Vice Premier al processo Open Arms.

Sono oggi in piazza Politeama a Palermo a partire dalle 10 a sostegno proprio di Matteo Salvini, che si trova nell’aula bunker del Pagliarelli per il processo Open Arms. Potrebbe essere anche il giorno della sentenza ma intanto i mparlamentari Leghisti parlano di sconcertante feeling fra Pd e Open Arms.

La Lega in piazza senza isterismi

“Tanta gente manifesta da tempo vicinanza a Salvini e indignazione per l’assurdo processo politico che sta subendo solo per aver compiuto il suo dovere di ministro dell’Interno a tutela della sicurezza del nostro Paese” si legge in una nota del senatore siciliano e commissario regionale della Lega Nino Germanà, per questo “mentre si terrà l’arringa dell’avvocato Giulia Bongiorno, noi saremo in piazza per ribadire che difendere i confini non è un reato”.
Germanà, che è anche vicepresidente del Gruppo e segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama, non è l’unico a intervenire in queste ore.

La manifestazione di oggi a Palermo è stata preceduta. ieri sera da un altro evento tenuto a Bologna.  Il vicepremier Matteo Salvini si è collegato telefonicamente al convegno promosso dalla Lega dal titolo “Quali sono i confini della giustizia?”.

La manifestazione di Palermo

La mobilitazione di Palermo ha l’obiettivo di difendere le ragioni di Salvini, ma senza le isterie collettive viste in altre circostanze come accaduto ad esempio a Riace per la condanna di Mimmo Lucano, si legge in un’altra nota dei parlamentari nazionali della Lega.

“L’udienza è l’occasione per svelare la vera condotta delle Ong straniere come Open Arms” si legge ancora “che ha partecipato a un evento nella sede del Pd a Roma: il feeling tra il centrosinistra e le Ong non è una novità ma resta sempre sconcertante e preoccupante”.